Bonusepagamenti.it
  • Home
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
    • Pensioni di anzianità
    • Pensioni di invalidità e disabilità
    • Pensioni ordinarie
    • Pensioni stranieri
    • Pensioni superstiti e liquidazioni
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • RDC
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Politica
    • Risparmio
    • Tempo libero
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro
  • Scuola
    • Ata
    • Concorsi
    • Docenti
    • GPS
Nessun risultato
View All Result
Bonusepagamenti.it
  • Home
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
    • Pensioni di anzianità
    • Pensioni di invalidità e disabilità
    • Pensioni ordinarie
    • Pensioni stranieri
    • Pensioni superstiti e liquidazioni
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • RDC
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Politica
    • Risparmio
    • Tempo libero
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro
  • Scuola
    • Ata
    • Concorsi
    • Docenti
    • GPS
Bonusepagamenti.it
Home Sussidi Assegno di Inclusione

ADI: come si contano i 18 mesi in caso di sospensioni o blocchi?

Per molti percettori ADI giugno 2025 sarà l'ultimo mese di erogazione. Ma esistono eccezioni, in caso siano avvenute sospensioni o blocchi.

di Redazione
11 Giugno 2025
in Assegno di Inclusione
0

Seguici su: Instagram    whtasapp    youtube   tiktok   facebook

Giugno 2025 rappresenta un momento cruciale per molti percettori dell’Assegno di Inclusione (ADI), il principale sussidio economico per famiglie in difficoltà attivo da gennaio 2024. Per chi ha iniziato a ricevere l’ADI all’avvio del programma, infatti, si avvicina la scadenza delle prime 18 mensilità, limite massimo previsto dalla normativa per la durata continuativa del beneficio. Ma come si calcolano esattamente questi 18 mesi, soprattutto in presenza di sospensioni o blocchi dei pagamenti? E cosa bisogna fare, in concreto, per rinnovare il sussidio dopo la sospensione obbligatoria? In questo articolo facciamo chiarezza con esempi concreti e indicazioni pratiche.

Sommario

Toggle
  • ADI, come contare le 18 mensilità
    • Esempio 1: 18 mensilità ADI senza interruzioni
    • Esempio 2: sospensione ADI temporanea e recupero arretrati
  • Cosa succede in caso di decadenza ADI e nuova domanda
  • La sospensione obbligatoria di 1 mese tra i cicli
  • Cosa fare a giugno 2025

ADI, come contare le 18 mensilità

Il primo punto fondamentale da capire è che i 18 mesi di durata dell’ADI non si calcolano in base ai mesi di calendario, ma alle mensilità effettivamente erogate. Ogni pagamento accreditato, quindi, corrisponde a una mensilità. E se in un mese il pagamento viene sospeso, o bloccato, con l’arretrato del mese successivo viene recuperato ai fini del conteggiato.

Leggi anche  Sito saldo ADI non funziona: come fare e perché sta succedendo?
Questo significa che, in presenza di sospensioni, non è detto che i 18 mesi non si ‘allunghino’ nel tempo, perché vengono recuperate le mensilità tramite gli arretrati. Per capire meglio questo concetto, ecco un paio di esempi utili.

Esempio 1: 18 mensilità ADI senza interruzioni

Chi ha ricevuto l’ADI senza alcuna sospensione, iniziando a gennaio 2024, avrà ritirato la prima mensilità a gennaio e la diciottesima a giugno 2025. A luglio 2025, dunque, scatterà per queste persone la sospensione obbligatoria di un mese, durante la quale non si riceverà alcun pagamento. Durante questo periodo bisogna poi presentare la domanda nuova. Da agosto 2025 sarà poi possibile ottenere di nuovo ulteriori 12 mensilità.

Esempio 2: sospensione ADI temporanea e recupero arretrati

Vediamo invece un secondo caso più complesso. Un beneficiario ha ricevuto 6 mensilità, da gennaio a giugno 2024, e poi ha subito una sospensione, ad esempio da luglio a settembre 2024 per controlli amministrativi, e a ottobre 2024 ha ricevuto un pagamento che comprende anche gli arretrati. In questo esempio, ogni singolo arretrato verrà conteggiato come una mensilità percepita. Dunque, a ottobre il percettore sarà arrivato quindi al decimo mese di pagamento, e il conteggio dei 18 mesi totali riprenderà da lì.

Cosa succede in caso di decadenza ADI e nuova domanda

Altro caso si verifica quando il beneficiario perde il diritto all’ADI per decadenza (ad esempio, a causa di una mancata comunicazione di variazioni o superamento dei requisiti). In questo scenario, il percettore potrà presentare una nuova domanda, ma il conteggio delle mensilità non ripartirà da zero: si sommeranno invece le mensilità già ricevute in precedenza a quelle della nuova domanda.


Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Bonus e Pagamenti App  Bonus e Pagamenti App
 

Ancora più in concreto, un esempio potrebbe essere il seguente: un beneficiario ADI ha ricevuto 7 mensilità e poi perde il diritto, presentando una nuova domanda che viene accolta. La prima mensilità della nuova domanda, quindi, sarà considerata come l’ottava mensilità complessiva. E resteranno 10 mensilità disponibili per completare il ciclo di 18 mesi previsto.

La sospensione obbligatoria di 1 mese tra i cicli

È bene ricordare che una volta raggiunte le 18 mensilità ADI, la legge prevede una sospensione obbligatoria di almeno 1 mese prima di poter richiedere il rinnovo per ulteriori 12 mesi. E anche dopo il rinnovo, al termine del periodo di 12 mesi, è prevista un’ulteriore sospensione di 1 mese prima di una nuova eventuale domanda. Questa pausa è necessaria per permettere all’INPS di gestire le pratiche e verificare i requisiti aggiornati dei percettori.

Cosa fare a giugno 2025

Per molti percettori, che hanno iniziato a ricevere l’ADI a gennaio 2024, giugno 2025 sarà il mese dell’ultima mensilità del primo ciclo di 18 mesi. Da luglio scatterà quindi la sospensione obbligatoria, con presentazione della nuova domanda, e solo a partire da agosto sarà possibile ottenere di nuovo il sussidio.

Il rinnovo però non è automatico, e come detto, bisogna rifare l’iter di richiesta ADI da capo. La domanda può essere presentata online sul sito INPS tramite SPID, CIE o CNS, oppure tramite patronati e CAF. Di seguito puoi controllare la nostra guida dedicata alla domanda ADI. Ecco, infine, alcuni consigli pratici per chi ha l’ADI in scadenza a giugno 2025:

  • Controllare sempre il numero di mensilità effettivamente ricevute, non solo i mesi trascorsi
  • In caso di sospensioni o blocchi, ricordarsi che i mesi che arrivano come arretrati si conteggiano 
  • Prepararsi a presentare la domanda di rinnovo subito dopo l’ultimo mese di erogazione ADI, quindi a luglio 2025
  • Rivolgersi a un patronato o CAF per assistenza nella compilazione della domanda e per verificare i requisiti aggiornati
  • Comunicare tempestivamente all’INPS ogni variazione della propria situazione reddituale, o familiare, per evitare decadenze e spiacevoli equivoci.
Tags: adiadi sospensioneassegno di inclusione
Pubblicità

Privacy

  • Privacy & Policy
  • Cookie policy
  • Termini e Condizione Generali di Servizio
Cambia le impostazioni della privacy

Bonusepagamenti.it

Notizie per il cittadino

Chi siamo


Redazione


Contatti

© 2024 Bonusepagamenti.it è un progetto di Lazycat Solutions Srls, Partita IVA 03843900790

Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
    • Pensioni di anzianità
    • Pensioni di invalidità e disabilità
    • Pensioni ordinarie
    • Pensioni stranieri
    • Pensioni superstiti e liquidazioni
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • RDC
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Politica
    • Risparmio
    • Tempo libero
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro
  • Scuola
    • Ata
    • Concorsi
    • Docenti
    • GPS

© 2024 Bonusepagamenti.it è un progetto di Lazycat Solutions Srls, Partita IVA 03843900790