ADI e tirocini: in quali limiti viene riconosciuta compatibilità tra svolgimento di un tirocinio e assegno di inclusione? A seguito della revoca dell’assegno ad alcuni percettori messinesi che svolgevano dei tirocini, Gioveni di Fratelli d’Italia è intervenuto, sostenendo l’illegittimità della sospensione. Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione messinese. Facciamo chiarezza. Anche perché il caso non interessa solo Messina nello specifico, città da cui ha origine la querelle, ma ovviamente ha una portata nazionale.
ADI e tirocini: possono essere revocati gli assegni se si superano i 3mila euro lordi
Dopo la sospensione di ADI a quei percettori che partecipavano ai tirocini, l’assessore FDI Libero Gioveni era intervenuto sostenendo come: ‘il tirocinio non è lavoro dipendente, quindi i tirocinanti non avevano affatto l’obbligo della comunicazione’. Di conseguenza, secondo l’assessore l’assegno di inclusione non poteva essere sospeso.
Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione: “La normativa vigente relativa all’assegno d’inclusione, proposta dal governo di cui Gioveni fa parte e che quindi dovrebbe conoscere stabilisce chiaramente che in caso di partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro che prevedano indennità o benefici di partecipazione comunque denominati la cumulabilità con il beneficio ADI è riconosciuta entro il limite massimo annuo di 3.000 euro lordi, in buona sostanza superata questa soglia, l’importo dell’ADI verrà rideterminato”.
Tirocini ADI vs. tirocini RDC
Il motivo della confusione da parte dell’assessore è scaturito dalla precedente normativa RdC, che effettivamente in materia di tirocini prevedeva che i tirocini non andassero dichiarati:
Ora, invece, come è facile notare anche dal modulo di presentazione della domanda per ADI, i tirocini vanno invece dichiarati:
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ADI e tirocini sono compatibili?
I percettori ADI che prendono parte a tirocini, non perdono diritto ad ADI qualora tale tirocinio sia retribuito fino a un massimo di 3mila euro lordi l’anno. Superata tale soglia, l’importo viene rideterminato fino alla sua completa ed eventuale revoca.
Cosa faccio se percepisco ADI e inizio un tirocinio?
Nel caso in cui il percettore ADI inizi un tirocinio è necessaria la presentazione dell’ “ADI com esteso“, comunicando le somme percepite come partecipazione a percorsi di politiche attive del lavoro, così come previsto dall’art. 3 comma 8 della suddetta normativa.
Se la comunicazione non avviene, il sussidio viene sospeso fino a che il tirocinante percettore non avrà chiarito la sua posizione ed i suoi guadagni derivanti dal tirocinio.