Agevolazioni assunzioni disabili: si parte il 2 settembre con le agevolazioni per chi assume disabili all’interno della propria azienda. L’incentivo riguarda enti del terzo settore, organizzazioni di volontariato, onlus. Potranno presentare domanda per ottenere il bonus economico. Vediamo a quanto ammonta e come funziona.
Importi bonus assunzioni disabili
Parte il 2 settembre il bonus assunzioni disabili under 35. L’incentivo ammonta a 12mila euro una tantum, più 1000 euro al mese per ogni disabile assunto, ed è valido per tutti i contratti stipulati dal 1° agosto 2020 fino al 30 settembre 2024. Le assunzioni stipulate a settembre hanno un bonus maggiorato di 13mila euro.
La domanda va presentata sul portale INPS entro il 31 ottobre 2024, e il bonus verrà poi erogato in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2024.
Come presentare domanda per le agevolazioni assunzioni disabili?
Le domande vanno presentate sul portale INPS dal 2 settembre fino al 31 ottobre 2024. L’INPS, una volta valutate le domande, procederà alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari.
In base al numeri di lavoratori disabili assunti, verrà concesso il contributo entro il limite delle risorse disponibili. L’ammontare dei fondi è di 6.115.825 di euro. In caso di superamento del limite delle richieste, l’INPS procederà a riparametrare i contributi spettanti ai richiedenti, così da non eccedere i limiti di budget suddetti.
Requisiti del datore di lavoro
L’incentivo ha l’obiettivo di incentivare da parte dei datori di lavoro l’assunzione a tempo indeterminato di persone con disabilità al di sotto dei 35 anni. ( o nel caso di trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato).
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Possono richiederlo, nello specifico:
- Enti del Terzo settore;
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nella relativa anagrafe;
- Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Il bonus è valido per tutte le assunzioni effettuate nell’arco del 2024, fino a settembre 2024, in deroga alla precedente scadenza prevista invece per il 31 dicembre 2023.
Il contributo verrà concesso solamente se il datore di lavoro è in regola con il DURC (Documento Unico sulla Regolarità Contributiva)