Le agevolazioni Industria 4.0 in Italia sono rivolte a incentivare le imprese ad adottare tecnologie avanzate e innovative per migliorare la loro competitività e produttività nel contesto dell’Industria 4.0. Queste agevolazioni mirano a supportare gli investimenti nelle nuove tecnologie digitali e nell’automazione dei processi produttivi. Uno dei principali bonus offerti dal decreto riguarda il credito d’imposta del 40% per investimenti fino a 700.000 euro per l’acquisto di software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni.
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Bonus industria 4.0
Entro il 31 dicembre 2025, le aziende hanno l’opportunità di ricevere un significativo sconto fiscale per l’acquisto di nuovi software che possano modernizzare e migliorare le loro attività aziendali. Questo sconto fiscale fa parte delle agevolazioni previste dal decreto Industria 4.0, volto a incentivare l’adozione di tecnologie avanzate e l’automazione dei processi produttivi.
Per capire quali siano i prodotti informatici più richiesti dal mercato, ci rifacciamo ad un’intervista a Marco Mauri di Piuma Labs, un’azienda specializzata nella fornitura di soluzioni informatiche su misura per le imprese con sede a Vimercate. Secondo Marco Mauri, quando le aziende si rivolgono a Piuma Labs per ottenere consigli su come ottimizzare i cicli di produzione, la sua azienda non ha dubbi: l’aggiornamento informatico è fondamentale.
Agevolazioni industria 4.0: i software
I prodotti informatici più richiesti sul mercato odierno sono quelli che consentono alle aziende di implementare tecnologie avanzate, migliorare l’efficienza operativa e aumentare la produttività. Alcuni di questi prodotti includono:
- Software di automazione industriale: Questi software consentono di automatizzare i processi di produzione, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e riducendo al minimo gli errori umani.
- Software di gestione dell’Internet of Things (IoT): Con l’espansione dell’IoT, le aziende richiedono software in grado di gestire e analizzare grandi quantità di dati provenienti da dispositivi connessi, migliorando la pianificazione della produzione e l’efficienza operativa.
- Sistemi di Manufacturing Execution System (MES): Questi sistemi monitorano e controllano l’intero processo di produzione, fornendo informazioni in tempo reale sulla performance e consentendo alle aziende di prendere decisioni tempestive.
- Software di intelligenza artificiale e machine learning: L’IA e il machine learning vengono sempre più utilizzati per l’ottimizzazione dei processi, la previsione della domanda, la gestione della supply chain e altre attività chiave.
- Piattaforme di e-commerce e gestione delle vendite online: Con il continuo sviluppo delle vendite online, le aziende cercano soluzioni per migliorare la loro presenza digitale e facilitare la gestione delle vendite su piattaforme digitali.
- Software di gestione delle risorse aziendali (ERP): Questi software integrati consentono di gestire tutte le attività aziendali, inclusi la contabilità, la gestione delle scorte, la produzione e la logistica, migliorando la visibilità e la coordinazione dei processi.
I gestionali ERP: i progressi
Il passaggio a un nuovo gestionale ERP (Enterprise Resource Planning) customizzato può rappresentare una significativa spinta alla produttività, soprattutto per le aziende che ancora utilizzano programmi obsoleti o soluzioni informatiche frammentate. Un ERP ben progettato e personalizzato in base alle esigenze specifiche dell’azienda e del settore produttivo può apportare numerosi benefici e migliorare l’efficienza operativa in molteplici aree.
Le aziende possono trarre vantaggio da un gestionale ERP customizzato in vari modi:
- Integrazione dei processi: Un ERP permette di integrare tutte le attività aziendali in un unico sistema. Ciò consente una gestione più efficiente e coerente dei dati e dei processi aziendali, riducendo la necessità di duplicazioni e ridondanze.
- Automazione dei processi: L’automazione di compiti ripetitivi e la standardizzazione dei processi migliorano la produttività e riducono il rischio di errori umani. Ciò permette ai dipendenti di concentrarsi su attività più strategiche.
- Analisi e reportistica: Un ERP offre strumenti avanzati di analisi e reportistica, consentendo alla direzione di prendere decisioni basate su dati concreti e in tempo reale. Questo favorisce una gestione più informata e reattiva dell’azienda.
- Gestione delle risorse: Un ERP consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse aziendali, come materie prime, macchinari e personale, migliorando l’efficienza e riducendo i costi.
- Customer Relationship Management (CRM): L’integrazione di un modulo CRM nell’ERP permette di gestire in modo più efficace i rapporti con i clienti, offrendo un servizio migliore e mantenendo una panoramica completa delle interazioni con i clienti.
- Gestione della supply chain: Un ERP può aiutare a migliorare la pianificazione e la gestione della supply chain, ottimizzando l’approvvigionamento, la produzione e la distribuzione dei prodotti.
- Adattabilità alle esigenze specifiche: Un ERP customizzato può essere progettato per soddisfare le esigenze particolari del settore produttivo e dell’azienda stessa. Questo assicura che l’ERP sia perfettamente allineato alle attività e ai processi dell’azienda.
Il gestionale da scegliere
Le software house hanno investito notevoli sforzi nello sviluppo di gestionali sempre più efficienti nel corso degli anni. Pertanto, quando si decide di adottare un nuovo gestionale ERP (Enterprise Resource Planning), è fondamentale scegliere una realtà che possa vantare una presenza consolidata nel settore, preferibilmente con una storia di attività di diversi decenni. Questa scelta consente di avere la garanzia di affidarsi a fornitori stabili e affidabili, che hanno dimostrato nel tempo la loro competenza e capacità di adattarsi alle nuove esigenze tecnologiche.
In quest’ottica, l’esperienza e la presenza attiva di una software house locale possono risultare particolarmente preziose. I partner sul territorio delle software house, grazie alla loro conoscenza approfondita del mercato e delle specificità aziendali del luogo, possono fornire consigli su quale gestionale ERP sia più adatto alle esigenze dell’azienda. La collaborazione con un partner locale permette anche di instaurare un rapporto più stretto e personalizzato, favorendo una migliore comprensione delle necessità dell’azienda e una maggiore attenzione alle sue specifiche richieste.
Marco Mauri, di Piuma Labs, sottolinea l’importanza di investire in un gestionale all’avanguardia e sottolinea che la scelta di una software house locale può portare notevoli vantaggi. Oltre alla consulenza sul prodotto più adatto, un fornitore locale, come Piuma Labs, ha la capacità di personalizzare il gestionale ERP in base alle esigenze specifiche dell’azienda, adattandolo perfettamente ai suoi processi e flussi di lavoro.
Un altro vantaggio di lavorare con fornitori locali è la possibilità di avere un supporto continuo e una partnership duratura nel tempo. La software house è in grado di seguire lo sviluppo del gestionale nel corso degli anni, garantendo che il sistema sia costantemente aggiornato e adeguato alle nuove esigenze aziendali.
Infine, la collaborazione con fornitori locali offre il vantaggio di avere un supporto tecnico e una risposta più tempestiva in caso di eventuali problemi o necessità di assistenza.
Credito industria 4.0: non solo software
Il decreto agevolazioni Industria 4.0 offre incentivi sia per i beni immateriali che per quelli materiali, allo scopo di promuovere l’adozione di tecnologie avanzate e l’innovazione nel settore industriale. Questi incentivi si concretizzano attraverso crediti d’imposta per le aziende che effettuano determinati tipi di investimenti.
In particolare, le aziende possono beneficiare di crediti d’imposta per gli investimenti in beni materiali, e la percentuale del beneficio dipende dall’entità dell’investimento:
- Per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, l’impresa otterrà un credito d’imposta pari al 30% del costo sostenuto. Questo incentivo è pensato per sostenere in modo significativo le piccole e medie imprese che decidono di investire in tecnologie e attrezzature per l’Industria 4.0.
- Per investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, l’impresa otterrà un credito d’imposta pari al 15% del costo sostenuto. Questa percentuale di incentivo è destinata alle imprese di dimensioni medie che effettuano investimenti di maggiore portata per la trasformazione digitale.
- Per investimenti compresi tra 10 e 20 milioni di euro, l’impresa otterrà un credito d’imposta pari al 5% del costo sostenuto. Questo incentivo è rivolto alle aziende di grandi dimensioni che intraprendono progetti di notevole rilevanza per l’adozione di tecnologie dell’Industria 4.0.
Grazie alle agevolazioni industria 4.0, il governo intende favorire una più ampia adesione delle aziende alla rivoluzione industriale 4.0, incoraggiando la modernizzazione dei processi produttivi e migliorando la competitività dell‘industria italiana a livello globale.
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