Ape sociale 2025, ultime domande entro il 30 novembre: requisiti e come fare richiesta all’INPS

Redazione

25 Novembre 2025

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Sta per scadere il termine ultimo per presentare la domanda Ape sociale relativa all’anno 2025: il 30 novembre è la data di chiusura dell’ultima finestra utile. Si tratta di un’opportunità riservata a chi non ha potuto inoltrare la richiesta nelle finestre precedenti (chiuse a marzo e luglio), ma occorre ricordare che queste istanze saranno accolte solo in presenza di risorse sufficienti. Vediamo qui sotto tutti i dettagli

Ape sociale 2025, requisiti e beneficiari

La misura, già prorogata anche per il 2026, è una forma di anticipo pensionistico che può essere richiesta da chi ha almeno 63 anni e cinque mesi, una storia contributiva di almeno 30 anni (che può salire a 32 o 36 a seconda dei casi) e si trova in situazioni di particolare svantaggio economico o lavorativo. L’assegno accompagna il lavoratore fino al compimento dei requisiti necessari per la pensione ordinaria.

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Chi può richiedere l’Ape sociale

L’Ape sociale può essere richiesto in particolare da:

  • Caregiver familiari che si occupano da almeno sei mesi di persone con disabilità grave
  • Chi possiede un’invalidità civile pari o superiore al 74% e almeno 30 anni di contributi versati
  • Lavoratori che da almeno sette anni negli ultimi dieci (oppure sei negli ultimi sette) svolgono mansioni considerate gravose, tra cui: professori di scuola primaria, tecnici della salute, magazzinieri, addetti ai servizi sanitari e sociali, operatori estetici e dei servizi personali, artigiani, agricoltori, operai specializzati, conduttori di impianti industriali, operatori nei settori energia, gas, carta, chimica, lavorazione metalli e vetro, macchinisti, autisti, personale delle pulizie e molti altri.
  • Disoccupati a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale o scadenza di un contratto a tempo determinato, con almeno 30 anni di contributi, 18 mesi di lavoro dipendente nei 36 mesi precedenti, e la conclusione della prestazione di disoccupazione spettante.

Non è possibile invece ricevere l’Ape sociale se si percepiscono già pensioni dirette, se si svolge attività lavorativa continuativa (da dipendente, autonomo o parasubordinato), o si beneficia di NASpI, DIS-COLL e Iscro. È ammessa solo l’attività autonoma occasionale fino a 5.000 euro annui.

Come inviare la domanda di Ape Sociale

Per ottenere l’Ape Sociale bisogna presentare due domande distinte:

  • Una prima istanza per la verifica dei requisiti
  • Una seconda domanda per il pagamento vero e proprio.

Entrambe le domande si inviano online sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. La lavorazione della domanda richiede di solito fino a un massimo di 30 giorni.


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Calcolo e importo dell’Ape sociale

L’indennità corrisponde alla rata mensile della pensione calcolata al momento della richiesta: se è inferiore a 1.500 euro, si percepisce quella cifra; se invece è pari o superiore a 1.500 euro, l’importo resta fissato a 1.500 euro. Non sono previste tuttavia rivalutazioni o integrazioni al minimo pensionistico. E nel caso di contributi versati in più gestioni previdenziali, l’importo sarà calcolato pro quota da ciascun ente in base agli anni di iscrizione e alle varie retribuzioni di riferimento.