Aria condizionata in auto, a cosa fare attenzione per evitare multe salate? Il sistema di condizionamento non deve restare sempre acceso, soprattutto se l’auto è in sosta, altrimenti un vigile può procedere nello stilare una multa fino a 444 euro, come indica l’art. 157 del Codice della Strada. Come evitare di prendere multe per l’aria condizionata in auto e non inquinare l’ambientale con le emissioni di CO2?
Quando è vietata l’aria condizionata in auto
L’utilizzo dell’aria condizionata in auto è davvero un comportamento così grave da comportare una multa? La risposta è sì, ma riguarda soprattutto se il mezzo si trova in sosta per molto tempo. Ciò risponde alla normativa afferente in materia di tutela ambientale per arginare i fenomeni di inquinamento.
Un’auto datata, ferma per una sosta lunga e con il motore acceso solo per l’aria condizionata, genera emissioni importanti. Ciò può spingere un vigile a procedere con la multa del mezzo.
L’aria condizionata in auto accesa non comporta il rischio di multa se:
- il sistema di condizionamento del mezzo in sosta avviene su un’auto elettrica. I mezzi elettrici non generano emissioni, così accendere il motore solo per il sistema di condizionamento non comporta multe;
- la sosta è di brevissima durata, cioè il motore resta acceso con l’aria condizionata per poco tempo;
- l’auto è in movimento. Se si sta percorrendo un tragitto su strada e le temperature sono alte, l’aria condizionata si può utilizzare;
- l’automobilista è in attesa al semaforo rosso;
- in caso di emergenza medica, cioè quando il guidatore o un passeggero non sta bene.
Ma cosa si intende per sosta del mezzo? Si tratta di un periodo di tempo dove l’auto è ferma con il motore acceso e può essere con o senza il conducente. La sosta deve essere, comunque, eticamente regolamentata per evitare sia problemi di viabilità (la cattiva condotta può portare anche all’arresto del conducente) ed emissioni inquinanti eccessive.
Aria condizionata in auto, uso corretto
Qual è l’uso corretto per l’aria condizionata in auto? Il sistema dovrebbe essere acceso:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- solo se ci sono persone all’interno dell’abitacolo;
- a una temperatura più bassa rispetto a quella esterna, ma mai oltre i 5-6 gradi in meno (anche per evitare sbalzi termici uscendo dall’abitacolo);
- per breve durata in caso di soste;
- solo quando strettamente necessario nelle brevi distanze.
Il proprietario dell’auto ha il compito di far verificare il climatizzatore durante le revisioni e di lasciare la documentazione relativa alle revisioni nell’auto, anche in caso di guida di qualcun altro. Il controllo del climatizzatore è consigliato ogni 60 mila chilometri.
Come verificare se l’aria condizionata in auto dà problemi
L’aria condizionata in auto può avere dei problemi e per questo non funzionare bene. In questi casi può capitare di doverla tenere accesa di più rispetto al solito per poter ottenere un po’ di refrigerio. I difetti più comuni che possono creare malfunzionamenti sono:
- perdite all’interno del climatizzatore;
- filtro pieno da cambiare;
- compressore che non funziona bene, così va cambiato, oppure riparato;
- cruscotto emette un rumore insolito, di cui si deve scoprire la causa;
- mancata manutenzione del sistema di condizionamento dell’auto per molto tempo.
Cosa fare per essere certi di evitare le multe per l’aria condizionata in auto anche se si ha bisogno di tenerla accesa nelle soste di media durata? Di solito le soste medie, che non comportano problemi di viabilità non portano a delle multe.
In ogni caso, si può sempre scegliere di utilizzare gli incentivi auto come l’Ecobonus Retrofit per cambiare l’auto o comunque per ridurre le emissioni di CO2.
Evitare le multe con qualche consiglio è più semplice, soprattutto visto che le multe per l’aria condizionata accesa variano dai 223 euro ai 444 euro, una spesa importante per una famiglia media vista la congiuntura economica.