Arretrati AUU novembre 2024: quando verranno corrisposti? Innanzitutto, ricordiamo che gli arretrati spettano a tutti coloro che hanno ricevuto la prestazione con importi inferiori a quelli attualmente spettanti, perché (ad esempio) non avevano presentato ISEE aggiornato.
Arretrati AUU novembre 2024: quando arrivano?
Gli arretrati arriveranno entro il 30 novembre, come già accaduto il mese scorso per la mensilità di ottobre.
Va ricordato inoltre che gli arretrati spettano però solo a chi ha presentato DSU aggiornata entro il 30 giugno 2024. Ogni anno infatti le famiglie hanno tempo fino al 28 febbraio o fino al 30 giugno (per la presentazione tardiva) per mettersi in regola e ricevere gli importi corretti. Nello specifico:
- entro il 28 febbraio è necessario presentare l’ISEE aggiornato per l’anno in corso. Nel caso in cui ‘ISEE non venga aggiornato entro il 28 febbraio, a partire da marzo l’INPS erogherà l’Assegno Unico con l’importo minimo previsto;
- entro il 30 giugno: si tratta del termine ultimo entro cui presentare ISEE tardivamente. In questo caso, avverrà anche la corresponsione degli arretrati (quindi quelli maturati già a partire da marzo di ogni anno). Oltre tale data, si perde il diritto agli arretrati. Quindi INPS erogherà normalmente gli importi corretti, ma senza tenere conto di eventuali arretrati maturati.
AUU e maggiorazioni
Le maggiorazioni continuano inoltre a essere valide anche per novembre. Si ricorda infatti che le maggiorazioni sono valide per:
- figli successivi al secondo: per ogni figlio successivo al secondo, è prevista una maggiorazione di 96,90 euro mensili con un ISEE pari o inferiore a 17.090,61 euro. Tale importo diminuisce gradualmente, fino a un minimo di 17,10 euro mensili per ISEE di 45.574,96 euro.
- figli di età inferiore a un anno: l’importo dell’AUU viene incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino, sulla base del valore ISEE.
- 3 o più figli: le famiglie con almeno tre figli e un ISEE fino a 45.347,10 euro beneficiano di un incremento del 50% per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni.
- figli disabili: per ogni figlio disabile fino a 21 anni, le maggiorazioni sono le seguenti:
- 119,60 euro per non autosufficienza;
- 108,20 euro per disabilità grave;
- 96,90 euro per disabilità media;
- 91,20 euro per figli disabili maggiorenni (18-20 anni).
- madri sotto i 21 anni: é prevista una maggiorazione di 22,80 euro per ogni figlio.
- nuclei con almeno quattro figli: si applica una maggiorazione forfettaria di 150 euro mensili per nucleo.
- genitori entrambi lavoratori: se entrambi i genitori percepiscono un reddito da lavoro, per ciascun figlio minore la maggiorazione è di 34,10 euro con un ISEE fino a 17.090,61 euro, decrescendo fino a 0,10 euro per ISEE compresi tra 45.347,10 e 45.461,02 euro. La maggiorazione si azzera per ISEE pari o superiori a 45.461,03 euro.