L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno economico erogato dall’INPS alle famiglie con redditi bassi, destinato a coprire parte delle spese di alcuni nuclei familiari specifici. Il suo importo varia in base al numero dei membri del nucleo familiare e al reddito complessivo.
Sebbene dal 1° marzo 2022 sia stato sostituito dall’Assegno Unico Universale (AUU) per i nuclei con figli, l’ANF resta ancora attivo per alcune categorie di famiglie senza figli, come quelle con un coniuge a carico o con altri familiari a carico.
Cos’è l’assegno al nucleo familiare?
L’assegno al nucleo familiare è un contributo economico destinato ai nuclei con redditi inferiori a una soglia stabilita annualmente dall’INPS (per il 2025, consultare le tabelle ufficiali ANF dell’INPS, suddivise per livelli di reddito e importi). L’obiettivo è offrire un aiuto concreto per le spese dei nuclei familiari destinatari della misura
Chi può richiedere ANF?
L’ANF può essere richiesto da famiglie senza figli in specifiche situazioni, in particolare quando il nucleo familiare include:
- Coniuge a carico, cioè con un reddito annuo inferiore alla soglia prevista dalla normativa
- Fratelli, sorelle o nipoti orfani e a carico del richiedente
- Genitori e nonni a carico, in caso di mancanza di altri redditi
- Familiari inabili, a condizione che facciano parte del nucleo familiare
Per gli altri nuclei con figli a carico, ora, il punto di riferimento è infatti rappresentato dall’AUU.
Come si calcola l’importo?
L’importo dell’ANF dipende da due fattori principali:
- numero dei componenti della famiglia : più alto è il numero di membri, maggiore sarà l’importo;
- reddito complessivo del nucleo familiare: importi più elevati sono previsti per chi ha un reddito inferiore;
- presenza di componenti inabili al lavoro.
Come presentare la domanda per percepire ANF?
La richiesta deve essere inoltrata all’INPS tramite i seguenti passaggi:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
-
- Verificare i requisiti: controllare se il nucleo familiare rientra tra quelli aventi diritto.
- Presentare la domanda online: tramite il sito dell’INPS accedendo con SPID, CIE o CNS.
- Indicare il datore di lavoro (se lavoratore dipendente) oppure, se pensionato, indicare i dati richiesti dall’INPS.
- Allegare eventuale documentazione (stato di famiglia, certificazioni di disabilità, ecc.).
- Attendere l’elaborazione della domanda: l’INPS verifica i dati e comunica l’esito.
Altrimenti, ci si può rivolgere a un patronato o CAF, che può fornire assistenza nella compilazione della domanda.
ANF sostituito dall’assegno unico e universale
Con l’introduzione dell’Assegno Unico, come accennato, l’ANF ha subito un’importante trasformazione e ora è destinato solo a nuclei senza figli. Per chi ha figli a carico, l’unico sostegno disponibile è l’Assegno Unico e Universale, che varia in base all’ISEE e alla composizione familiare. L’ANF rimane quindi un sostegno economico importante per molte famiglie, specialmente quelle con redditi medio-bassi e con coniugi o altri parenti a carico.