Si può ricevere l’Assegno di Inclusione anche in caso di condanna definitiva o patteggiamento?
La regola è chiara: se un membro del nucleo familiare ha riportato una condanna definitiva (o ha scelto il patteggiamento) negli ultimi 10 anni, l’intera famiglia viene esclusa dall’Assegno di Inclusione (ADI).
Più precisamente, l’accesso all’ADI è bloccato quando, nei dieci anni precedenti la richiesta, si è ricevuta una pena pari o superiore a un anno per un reato doloso, ossia commesso volontariamente. Non fa differenza che la condanna sia arrivata con rito ordinario o patteggiamento: in entrambi i casi, si viene esclusi dal beneficio. Fanno eccezione le condanne con pena inferiore a un anno, a meno che non rientrino in alcune specifiche tipologie di reato, come la violazione dell’obbligo scolastico dei minori.
A questo proposito, molti beneficiari stanno ricevendo il seguente esito dall’INPS:

Questo perché l’INPS sta effettuando verifiche attenendosi a quanto stabilito e già comunicato dal Ministero del Lavoro nella sezione adibita alle Faq sull’Assegno di Inclusione.
Attenzione, però: se ricevi un’esclusione e ritieni che si tratti di un errore, è consigliabile contattare subito l’INPS per richiedere verifiche ed eventuali rettifiche.
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