Il nuovo anno ha portato con sé diverse problematiche relative all’assegno di inclusione e ISEE di gennaio. Infatti, per non meglio specificati motivi, molte DSU sono ancora in ritardo (anche se negli ultimi giorni sembra che la situazione si stia sbloccando e molti stanno iniziando finalmente a riceverle).
Ora, la domanda sorge spontanea: se le DSU continuano a ritardare, cosa ne sarà dell’erogazione di febbraio?
Assegno di inclusione e ISEE a gennaio: arriverà il pagamento di febbraio?
È vero che le prime DSU di coloro che hanno presentato ISEE verso metà gennaio, come ci confermano diversi utenti, stanno iniziando ad arrivare. Ma è altrettanto vero che le DSU dei “ritardatari” stentano ancora ad arrivare. I ritardatari, in linea di massima, potrebbero infatti avere problemi con la mensilità di febbraio, se le DSU non dovessero arrivare.
A ribadirlo è stato INPS stesso, in una risposta a un ticket. INPS ha infatti detto: “Si ricorda che per le elaborazioni dei pagamenti ADI del mese di gennaio rileva la DSU valida al 31 dicembre 2024, e pertanto non dovrebbero verificarsi problemi”.
Quindi, i pagamenti di gennaio verranno elaborati sulla base delle DSU presenti nei sistemi al 31 dicembre, come peraltro già ribadito.
Quanto alle elaborazioni di febbraio, invece: “potrebbero esserci sospensioni se non vengono rilevate DSU aggiornate entro il 31/01/2025”.
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Questo significa, quindi, che specialmente per i ritardatari dell’ultimo minuto, a febbraio potrebbero esserci ritardi e sospensioni nell’erogazione, sino a che non verranno registrate correttamente nei sistemi le loro DSU.
Assegno di inclusione di febbraio in ritardo: che fare?
In questo caso, quindi, l’ADI di febbraio potrebbe essere sospeso e slittare, fino a che quindi la DSU non verrà registrata nei sistemi.
Ovviamente, si tratta di un enorme disagio per le famiglie che contano sul sussidio come fonte principale (se non l’unica) fonte di sostentamento.
Pertanto, ricordiamo l’importanza di presentare sempre largamente in anticipo rispetto alle scadenze (il 31 gennaio) l’ISEE aggiornato per ciascun anno, proprio per evitare di incappare in spiacevoli situazioni come quella attuale.