Una nota diffusa di recente dall’INPS ha modificato nella sostanza le regole sull’Assegno di Inclusione e sul rinnovo del PAD. Fino ad ora, i percettori impegnati nel rinnovo della misura – molti lo saranno a luglio 2025, data la scadenza dei 18 mesi a giugno – erano obbligati a rifare anche il PAD e l’iscrizione a SIISL. Ma le nuove regole INPS escludono chiaramente da quest’obbligo una buona fetta di popolazione. Ecco i dettagli qui sotto.
Assegno di Inclusione, cambiano le regole sul rinnovo del PAD
Fino a questo momento le regole erano piuttosto chiare. Insieme all’Assegno di Inclusione, era necessario rinnovare anche la sottoscrizione al PAD (Patto di Attivazione Digitale). Secondo un iter macchinoso e piuttosto complesso, che, per molti percettori, impegnati a luglio 2025 con le procedure, avrebbe significato ulteriore confusione e sconforto.
Quello che invece ha deciso l’INPS, ora, è di escludere dal rinnovo del PAD alcune categorie di percettori. In soldoni, i nuclei familiari invariati nella loro composizione, rispetto alla precedente domanda ADI, non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL né sottoscrivere un nuovo PAD per il nucleo. Quindi il modello di domanda per il rinnovo resterà invariato, e potrà essere presentato da un qualsiasi componente maggiorenne del nucleo per ottenere il rinnovo della misura per altre 12 mensilità.Il comunicato INPS sul rinnovo di PAD e SIISL
Ecco di seguito il comunicato ufficiale INPS:
“Nel mese di giugno, i beneficiari che hanno ricevuto l’ADI dalla mensilità di gennaio 2024 percepiranno il diciottesimo e ultimo pagamento. Successivamente, dal mese di luglio, sarà possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di dodici mesi, come previsto dalla legge istitutiva della misura.
L’INPS invierà un SMS ai beneficiari che raggiungono il termine delle diciotto mensilità, con indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo. Il testo riporta: *Hai percepito le 18 mensilità di ADI. Per riprendere a ricevere la prestazione, potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese.
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Per semplificare il processo di rinnovo, i nuclei familiari invariati nella loro composizione rispetto alla precedente domanda non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL né sottoscrivere un nuovo Patto di attivazione (PAD) nucleo. Il modello di domanda, rimasto invariato, potrà essere presentato da qualsiasi componente maggiorenne del nucleo.
Nell’eventualità di cambiamenti nel nucleo familiare, invece, dopo la presentazione della domanda, dovrà essere seguita la procedura ordinaria di iscrizione al SIISL e di sottoscrizione del PAD nucleo”.
Cosa succede ai nuclei familiari che cambiano composizione
Vale quindi il solito meccanismo per tutti i nuclei familiari che avranno subito modifiche alla loro composizione. Per queste categorie di percettori, dunque, il PAD andrà rinnovato per poter rinnovare anche l’Assegno di Inclusione. E anche l’iscrizione al SIISL dovrà essere rifatta. Inoltre, se il nucleo familiare ha subito modifiche rispetto alla DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), sarà obbligatorio aggiornare la DSU entro un mese dalla variazione occorsa.
Al momento, non abbiamo altri aggiornamenti sulla questione PAD. Ma nel caso l’INPS dovesse pubblicare altri comunicati, vi faremo sapere come sempre in maniera tempestiva.