I classici Assegni per il nucleo familiare (o assegno nucleo familiare), con il decreto legislativo del 2021, sono stati sostituiti dall’Assegno Unico Universale.
Da marzo 2022, infatti, nelle tabelle degli ANF sono indicati gli importi riferiti esclusivamente ai nuclei familiari senza figli e quindi composti da coniugi, fratelli o sorelle, e nipoti.
Purtroppo, le modifiche previste dalla nuova legge di bilancio e che hanno fatto aumentare l’importo spettante ai riceventi dell’Assegno Unico 2023, non riguardano gli Assegni per il nucleo familiare.
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Dettaglio importi
Per esaminare, nel dettaglio, la tabella degli importi di chi ha diritto agli ANF, il sito dell’INPS ha messo a disposizione un’area dedicata alla quale è possibile accedervi mediante SPID.
Solo coloro che hanno fatto opportuna domanda nel giugno del 2022 potranno beneficiare di tali assegni; in caso contrario, si perde ogni diritto.
Cosa è previsto per l’Assegno al nucleo familiare 2023
Il governo Meloni non ha disposto alcun aumento di importo per gli ANF, a differenza dell’Assegno Unico 2023 che prevede maggiori benefici per i nuclei familiari con almeno tre figli e che non superino i 3 anni di età.
La quota a loro spettante, infatti, è aumentata del 50% ed è destinata a quelle famiglie che dichiarano di possedere un ISEE inferiore ai 40 mila euro.
Le motivazioni che hanno spinto il governo a considerare un aumento degli importi sono state dettate da una serie di fattori, tra cui la rivalutazione calcolata in base all’inflazione.
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