Assegno unico aprile 2023: aumenti e chiarimenti INPS

Assegno unico aprile 2023: per quando è previsto il suo arrivo? Le date da cerchiare sui calendari sono due: riceveranno l’accredito venerdì 21 aprile coloro che abbiano inoltrato la richiesta entro febbraio, mentre entro fine mese tutti coloro che hanno presentato le loro domande a partire da marzo.

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L’INPS ha anche pubblicato una circolare, dove sono stati chiariti i punti relativi alle rivalutazioni sulla base del tasso di inflazione, voluti dalla Legge di Bilancio 2023.

Sommario

Assegno unico aprile 2023: la rivalutazione degli importi

Gli importi e le relative soglie Isee sono stati rivalutati alla luce dell’inflazione al tasso dell’8,1%. La soglia minima Isee è passata infatti da 15.000 a 16.215 euro, e anche l’importo è cambiato. Si è passati da un importo massimo di 175 euro a 189,2 euro. Innalzata anche la soglia massima: da 40.000 e 43.240 euro, così da dare diritto all’assegno anche a una platea di persone prima escluse, che ora avranno diritto all’importo minimo.

A quanto ammonta la rivalutazione degli importi?

La rivalutazione degli importi dell’assegno unico, stabilita dalla Legge di Bilancio, e così come indicata dall’INPS, vuole un aumento nella misura del 50% per:

i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a patto che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro;
i nuclei familiari con almeno un figlio di età inferiore a un anno;
I nuclei con almeno quattro figli a carico;

Inoltre, quanto all’assegno unico per figli disabili, tali nuclei possono fruire dell’assegno senza limiti di età. L’assegno è riconosciuto per un importo fino a un massimo di 189,20 euro per ISEE inferiore o uguale a 16.215 euro per tutto il 2023. Le maggiorazioni verranno calcolate in funzione del grado di disabilità e sono previste per i figli maggiorenni fino al 21esimo anno di età, equiparate a quelle per i figli disabili minorenni.

Arretrati assegno unico

Quanto agli arretrati, (cosa diversa dalle maggiorazioni), per l’assegno unico 2023, si seguiranno due scaglioni differenti a seconda che si tratti di percettori RdC (per i quali l’erogazione avviene in maniera automatica) o percettori di assegno unico su domanda.

Per scoprire ulteriori informazioni, leggi qui.

Come ottenere le maggiorazioni

Per ottenere le maggiorazioni per l’assegno unico, non vi è alcuna necessità di presentare una nuova domanda, ma basta solamente presentare un nuovo ISEE 2023 in corso di validità. Il termine ultimo per la presentazione ISEE è il 30 giugno 2023. Nel caso in cui la dichiarazione ISEE non venga presentata entro i termini previsti, sarà erogata la prestazione al minimo di legge.

Calcolare importo assegno unico: il simulatore

Il simulatore dell’assegno unico è uno strumento molto utile messo a disposizione dell’INPS per coloro che vogliono avere un’idea di quale sarà l’importo loro spettante.

Per usare il simulatore, basterà inserire:

la composizione del nucleo familiare: numero di figli, età anagrafica ed eventuale stato di disabilità;
l’ammontare dell’importo presunto ISEE in corso di validità per l’annualità 2023.

Pagamenti assegno unico aprile 2023

I pagamenti dell’assegno unico avvengono, come annunciato dall’INPS, tra la seconda e la terza settimana del mese per quegli importi che non hanno subìto modifiche. Mentre per gli importi che hanno subito delle modifiche, (e per le nuove domande) i pagamenti saranno erogati dal 20 al 30 di ogni mese