L’INPS ha recentemente chiarito un aspetto importante relativo al pagamento dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e di altre prestazioni non pensionistiche: l’importo e la data di accredito diventano visibili solo nei quattro giorni lavorativi precedenti al pagamento effettivo.
Questa informazione, comunicata tramite i canali social dell’INPS, aiuta a comprendere meglio le tempistiche di erogazione e spiega perché molti beneficiari non trovano immediatamente i dettagli del pagamento nel proprio fascicolo previdenziale.
Per febbraio 2025, l’INPS ha confermato che i pagamenti dell’Assegno Unico verranno effettuati dal 20 del mese, ma alcuni utenti potrebbero dover attendere alcuni giorni per visualizzare la data effettiva di accredito.
Quando è possibile vedere la data di pagamento dell’Assegno Unico?
Secondo l’INPS, la data di accredito e l’importo dell’Assegno Unico diventano visibili nei quattro giorni lavorativi che precedono il pagamento, ovvero nel momento in cui la disposizione viene inviata alla Banca d’Italia. Questo significa che:
Se l’INPS ha programmato il pagamento per il 20 febbraio 2025, la data dovrebbe essere visibile a partire dal 14-16 febbraio, considerando eventuali giorni festivi e weekend. Tuttavia, nonostante il preavviso di quattro giorni lavorativi chiarito dall’INPS, le date potrebbero comparire anche più tardi.
È quanto accaduto proprio questo mese: per alcuni beneficiari, le informazioni sul pagamento sono state caricate nel fascicolo previdenziale solo il 18 febbraio, nonostante l’accredito fosse previsto per il 20. Questo dimostra che è possibile visualizzare la data anche con soli due giorni di anticipo rispetto all’effettivo accredito.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Fino a quando l’INPS non dispone ufficialmente il versamento, il fascicolo previdenziale potrebbe non mostrare alcuna informazione aggiornata. L’assenza di dati nei primi giorni del mese non indica un ritardo, ma dipende esclusivamente dalle tempistiche di elaborazione dell’ente previdenziale.
Molti utenti, dunque, non devono preoccuparsi se non trovano immediatamente la data di accredito: il pagamento arriverà secondo il calendario INPS, e la data verrà resa disponibile nei giorni immediatamente precedenti.
Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico?
L’INPS ha reso disponibile la data di pagamento direttamente nel fascicolo previdenziale del cittadino. Per controllarla, è sufficiente accedere al Cassetto Previdenziale sul portale dell’INPS o comodamente da smartphone tramite MIA app.
Qui sarà possibile trovare la data di accredito indicata dall’INPS. Per la maggior parte degli utenti, il pagamento di febbraio risulta fissato per il 20 del mese.
Perché potrebbero esserci ritardi nei pagamenti di febbraio?
Nonostante la data ufficiale del 20 febbraio 2025, alcuni beneficiari potrebbero ricevere l’accredito con qualche giorno di ritardo. Le cause principali sono:
- tempi di elaborazione delle banche: ogni istituto di credito ha proprie tempistiche per elaborare i bonifici ricevuti dall’INPS. Alcune banche potrebbero completare l’accredito nello stesso giorno, mentre altre potrebbero impiegare uno o due giorni lavorativi in più;
- introduzione del Sistema Unico Gestione IBAN (SUGI): da gennaio 2025, l’INPS ha attivato il SUGI, un nuovo sistema che centralizza la gestione degli IBAN per tutti i pagamenti dell’ente. Questo cambiamento, seppur finalizzato a migliorare l’efficienza e la sicurezza dei pagamenti, ha già causato ritardi nell’erogazione di gennaio, e potrebbe incidere anche su quelli di febbraio.
Chi ha cambiato IBAN di recente dovrebbe verificare che i dati registrati all’INPS siano corretti, poiché eventuali discrepanze potrebbero ritardare l’accredito.
Cosa fare se il pagamento non arriva?
Se il pagamento dell’Assegno Unico non risulta accreditato entro qualche giorno dalla data prevista, ecco cosa si può fare:
- controllare il fascicolo previdenziale per verificare che il pagamento sia stato effettivamente disposto;
- verificare l’IBAN registrato presso l’INPS, specialmente se è stato modificato di recente;
- attendere i tempi bancari, poiché alcune banche potrebbero elaborare il pagamento con ritardi di 24-48 ore;
- contattare l’INPS tramite il servizio clienti al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
L’INPS ha confermato che il pagamento dell’Assegno Unico di febbraio 2025 sarà erogato il 20 del mese, con la possibilità di lievi ritardi dovuti a tempistiche bancarie o all’implementazione del nuovo Sistema Unico Gestione IBAN (SUGI).
Per avere conferma della data di accredito, i beneficiari possono controllare il fascicolo previdenziale sul sito INPS. Se il pagamento non dovesse arrivare entro pochi giorni, è consigliato contattare l’ente per verificare eventuali problemi.