Assegno unico gennaio 2024 : cosa succederà a breve per i percettori dell’assegno di inclusione?
Vediamolo insieme.
Assegno unico gennaio 2024 e attuali percettori RdC
Nessun problema si pone per quei nuclei in cui siano inclusi figli minorenni o disabili: per loro, come noto, la fruizione del reddito di cittadinanza dura fino al 31 dicembre 2023 e con essa anche la corresponsione dell’AUU.
Lo dice l’INPS nel suo messaggio: “I nuclei già beneficiari di Rdc al cui interno sono inclusi figli minorenni e figli disabili proseguono nella fruizione di Rdc fino al 31 dicembre 2023, così come previsto dall’articolo 13, comma 6, del decreto-legge n. 48/2023. Per tali nuclei la fruizione dell’assegno unico e universale relativamente alle mensilità di gennaio e febbraio 2024 è garantita mediante accredito sulla carta Rdc senza soluzione di continuità e con importo calcolato ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo n. 230/2021, fatto salvo che non sia nel frattempo intervenuta la presentazione della domanda di AUU.”
In buona sostanza, i percettori RdC con figli a carico ricevono l’AUU fino a dicembre e poi per i mesi di Gennaio e Febbraio riceveranno gli assegni per intero sulla carta RdC.
E per gli ex percettori?
Il vero problema è rappresentato da coloro che hanno già terminato o termineranno a breve RdC poiché giunti alla settima mensilità, ma che hanno figli maggiorenni a carico che:
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- frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
- svolgono un tirocinio ovvero esercitano un’attività lavorativa e possiedono un reddito complessivo non superiore a 8.000 euro;
- sono registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgono il servizio civile universale
Per questi nuclei, RdC termina entro la settima mensilità, ma l’AUU può proseguire, previa domanda degli interessati, per riceverlo su conto corrente (o su carta RdC fino a febbraio 2024).
Il vero problema, che spesso si verifica, è che a volte sulla carta RdC non è possibile prelevare i soldi dell’AUU, o peggio ancora, nn arrivano (o arrivano con ritardo).
Quindi viene spontaneo chiedersi: mi conviene davvero continuare a ricevere AUU su carta RdC, o meglio invece fare domanda per riceverlo sul conto corrente?
Ebbene, in questo caso, potreste anche fare richiesta per riceverlo su conto corrente e togliere tutti i problemi alla radice. Ma fate ben attenzione a una cosa: evitate di fare la domanda prima che la pratica RDC risulti terminata, o potreste andare incontro a problemi, dato che i sistemi INPS potrebbero rilevare un conflitto tra la carta RdC e la richiesta di riceverlo su conto corrente.
Potete presentare la domanda online o presso un CAF.
Assegno unico 2024
Quanto ai nuovi percettori, INPS specifica che:
a decorrere dal 1° gennaio 2024, tutti i nuclei familiari con figli a carico, qualora non l’avessero già presentata in precedenza[6], dovranno presentare la domanda di AUU per percepire la prestazione con decorrenza 1° marzo 2024.
Dunque, chi l’ha già presentata non dovrà fare nient’altro che presentare l’ISEE, se non ci sono state variazioni del nucleo.