Eccoci al nostro consuetudinario appuntamento di calendarizzazione per quello che concerne l’AUU.
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Come già abbiamo detto in passato, le date di erogazione dell’assegno unico sono state ridotte a 3 giorni ogni mese anziché 10, per dare più certezza ai percettori. Vediamo quali sono le date dei pagamenti per settembre.
Assegno unico settembre su conto corrente: le date
I pagamenti INPS per l’assegno unico di settembre 2023 saranno il : 15, 18 e 19 settembre (considerato che il 16 ed il 17 sono un sabato ed una domenica).
Ma il mese di settembre è anche foriero di altre novità: nello specifico, INPS ha annunciato importanti cambiamenti circa l’ISEE, che avverranno entro novembre.
Assegno unico e ISEE: a novembre cambiamenti
L’importo dell’AUU viene erogato sulla base dell’ISEE di ciascun beneficiario. In caso di mancato aggiornamento, difformità o omissioni dell’ISEE, INPS procede con l’erogazione della base minima del sussidio.
Per evitare questa eventualità, è dunque necessario regolarizzare la situazione, presentando una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF che funga da intermediario, e corregga l’errore materiale, o recarsi presso una struttura INPS e allegare la nuova documentazione aggiornata.
FAQ
Ho appena chiesto AUU: quando lo riceverò?
Se hai appena fatto domanda per AUU, il primo versamento avviene nel mese successivo a quello in cui viene effettuata la domanda.
Cosa succede se non aggiorno l’ISEE?
Se l’ISEE non viene aggiornato, INPS applica automaticamente gli importi minimi dell’AUU.
Perché sono cambiate le date dell’assegno unico?
E’ stata una decisione del Governo per garantire maggiore certezza sulle erogazioni. Prima l’AUU veniva erogato sulla base di 10 giorni: dal 10 al 20 per coloro che non avevano subìto variazioni degli importi, dal 20 al 30 per chi invece aveva subìto delle variazioni e per le prime ricariche inerenti le nuove domande.
Dieci giorni erano considerati un tempo troppo aleatorio e poco rispettoso delle varie esigenze delle famiglie, e perciò l’attuale governo ha deciso di ridurre i giorni a 3 e senza distinzioni tra vecchi e nuovi importi.
Assegno unico e figli maggiorenni: ne ho diritto?
Si ha diritto all’assegno unico per i figli maggiorenni fino al 21esimo anno d’età (seppure gli importi, dai 18 anni, sono mano a mano ridotti).
Per i figli affetti da disabilità, invece, non sussistono limiti d’età, potendosi esso percepire anche oltre la soglia dei 21 anni.
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