AUU e genitori affidatari: per poter percepire l’assegno unico, è necessario che il genitore si occupi materialmente del figlio? I genitori del nucleo di provenienza perdono AUU? INPS ha chiarito la questione, la risposta è contenuta nel messaggio 773 del 21 febbraio 2024.
AUU e genitori affidatari: il messaggio INPS
L’INPS, con messaggio n. 773 del 21 febbraio 2024, ha fornito nuove istruzioni operative per l’invio della domanda di Assegno Unico e Universale da parte dei genitori affidatari nei casi in cui la famiglia di origine sia temporaneamente impossibilitata a garantire un ambiente idoneo al minore.
Come previsto dall’art. 6 del D.lgs. 230/2021, la domanda di Assegno Unico e Universale può essere presentata dal tutore o dalla persona affidataria (compresi i nonni per i nipoti, come precisato dall’INPS con la circolare 23/2022), in presenza di un provvedimento di affidamento familiare emesso dal Servizio sociale locale o dal Tribunale ai sensi della Legge 184/1983, per tutelare il minore in affido familiare, anche preadottivo.
Secondo l’INPS, per presentare la domanda telematica di assegno unico, la famiglia affidataria o i patronati devono selezionare l’opzione specifica “Genitore affidatario per affido preadottivo o temporaneo” e allegare il provvedimento di affido per la verifica da parte della sede territorialmente competente, dove l’istanza verrà posta in evidenza.
Domanda INPS per genitori affidatari
A questo punto, se l’INPS accoglie la domanda, i pagamenti delle mensilità dell’Assegno Unico e Universale possono iniziare, e l’importo sarà determinato sulla base del valore ISEE (se presente) del minore.
L’Istituto previdenziale ricorda che il minore in affidamento temporaneo è considerato un nucleo familiare a sé stante, salvo che il genitore affidatario scelga di considerarlo parte del proprio nucleo familiare ai sensi dell’articolo 3 del DPCM 159/2013.
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Diversa è la situazione per il minore in affidamento preadottivo, che fa parte del nucleo familiare dell’affidatario, anche se risulta nella famiglia anagrafica del genitore.
Cosa succede ai genitori del nucleo di provenienza?
Se è già stata presentata la domanda di Assegno Unico e Universale dai genitori naturali del nucleo di provenienza, solitamente si procede con l’inoltro automatico ai genitori affidatari dell’AUU. Tuttavia, in alcuni casi, se viene impedito per varie circostanze l’inoltro della legittima istanza da parte della famiglia affidataria, l’INPS disporrà la revoca della prima domanda (con recupero delle mensilità eventualmente erogate) e segnalerà come discordante l’eventuale DSU dei genitori naturali in cui sia presente il minore.
Per questo è sempre bene contattare INPS per sapere come procedere, e verificare che l’inoltro della domanda possa avvenire in maniera automatica, o sia necessario la revoca della prima e il contestuale inoltro di una nuova domanda da parte dei genitori affidatari.
AUU e separati
In caso di genitori separati la situazione è differente: se il genitore separato ha un affidamento esclusivo, è chiaro che l’assegno viene versato nel suo totale solo al genitore cui il minore è affidato.
In caso di affidamento condiviso, sono i genitori a statuire chi dei due debba percepire l’assegno, ed eventualmente accordarsi per la suddivisione degli importi equamente distribuita tra entrambi.