Ripartono gli avvisi dell’Agenzia delle entrate. I contribuenti, tramite gli avvisi, vengono sollecitati a mettersi in regola, o vengono informati degli esiti dei controlli.
Da qualche tempo le comunicazioni del Fisco erano state messe in pausa per via dei lavori di riforma fiscale.
L’avvento del nuovo anno e la fine delle festività natalizie ha però fatti sì che gli avvisi riprendessero a pieno regime
Avvisi dell’agenzia delle entrate
Gli avvisi riguardano quelle persone che a seguito di controlli sono risultate insolventi o per le quali sono comunque emerse discrepanze e irregolarità.
Le comunicazioni in oggetto hanno tuttavia natura preliminare: il fisco avvisa gli interessati invitandoli ad adempiere, prima di procedere poi con le sanzioni in caso di inadempienza. Per questo hanno il carattere di “avviso”.
Procedure a pieno regime dal 1° gennaio
Ad ogni modo, le procedure sono riprese a pieno regime dal 1° gennaio. Le procedure dell’AdE sono:
- avvisi bonari che informano il cittadino dell’esito dei controlli svolti;
- comunicazioni degli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata;
- lettere di compliance, che invitano il contribuente a saldare i propri debiti col Fisco e a mettersi in regola.
Si stima che oltre 3 milioni di italiani saranno raggiunti dalle comunicazioni. Le comunicazioni AdE riguardano omissioni o infedeltà come la mancate comunicazioni IVA, le omesse dichiarazioni delle partite Iva, o altre irregolarità nella comunicazione degli Isa, gli Indici sintetici di affidabilità.
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Pausa degli avvisi AdE
La prossima pausa nelle comunicazioni del Fisco avrà luogo in estate, il momento in cui l’amministrazione finanziaria si ferma per le ferie estive.
Nel periodo che va da agosto ai primi di settembre, di ricorda inoltre che anche il calcolo dei trenta giorni viene congelato.