Esistono dei beni non pignorabili? La risposta a questa domanda è più che lecita, soprattutto quando viene recapitata una raccomandata in busta verde. Secondo la legge, in caso di mancata riscossione di una o più cartelle esattoriali si può andare incontro a un pignoramento. Ancora prima di chiedersi dove mettere i soldi per non farli pignorare è bene sapere che non tutti i beni sono a rischio di espropriazione forzata.
Quali sono i beni impignorabili?
L’articolo 514 del Codice di Procedura Civile chiarisce quali sono i beni impignorabili anche in caso di mancato pagamento di un grosso debito:
- oggetti sacri o necessari all’esercizio del culto;
- fedi nuziali, vestiti, biancheria, letti, tavole e sedie. La mobilia può essere soggetta a pignoramento solo se risulta essere un bene di pregio artistico o particolarmente costoso;
- cibo e combustibili nel limite del necessario per consentire al debitore di mantenersi per un mese;
- animali da compagnia o di assistenza.
Proseguendo, l’articolo 515 del c.p.c. fornisce un elenco beni pignorabili soltanto in parte o in determinate circostanze temporali:
- attrezzi necessari a un proprietario di un fondo per la coltivazione dello stesso;
- strumenti, oggetti e libri utilizzati per l’esercizio della professione;
- frutti ancora non raccolti o separati dal suolo;
- bachi da seta.
Immobili: quali sono i beni che il Fisco non può pignorare?
Spostando il discorso sugli immobili, Equitalia può pignorare la prima casa? Prima di tutto, è importante sapere che, quando il creditore è l’Agenzia delle Entrate, l’esproprio di una casa può avvenire se:
- il debito è maggiore di 120.000 €;
- il valore totale degli immobili intestati al debitore supera i 120.000 €;
- il debitore è in grado di estinguere il debito a rate.
Il discorso vale anche per appartamenti cointestati. In questo caso, il bene viene pignorato nella sua interezza e, dopo la vendita, il cointestatario è obbligato a restituire al suo comproprietario la quota spettante.
In aggiunta, va segnalato che un appartamento può rientrare tra gli investimenti non pignorabili quando:
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- la prima casa non è pignorabile se è l’unico immobile intestato al debitore;
- la residenza anagrafica del debitore è nel bene in questione;
- l’immobile non è considerato di lusso.
Quali sono i beni mobili che non si possono pignorare?
Per quanto riguarda i beni pignorabili in casa, come sopracitato, troviamo un elenco di articoli che non possono essere sequestrati in nessun caso o risultano pignorabili in parte:
- bene familiari: oltre all’arredo, il cibo e i combustibili, anche le stoviglie, gli elettrodomestici e tutto ciò è ritenuto fondamentale per il diritto alla vita non può essere mai pignorato;
- articoli con obbligo di detenzione: animali da compagnia e armi non possono essere sequestrati e sono affidati alla tutela del debitore, per ragioni di pubblico servizio;
- strumenti per il lavoro: i bene necessari allo svolgimento di un’attività vengono pignorati solo se non ci sono altri beni pignorabili. In ogni caso, viene garantito il regolare svolgimento dell’attività lavorativa e questa categoria di oggetti è pignorabile entro i limiti di un quinto del loro valore;
- auto: il pignoramento di un veicolo non può avvenire quando è utilizzato per svolgere un’attività.
Quali sono i depositi non pignorabili?
Brutte notizie anche per i nullatenenti, poiché oltre ai beni mobili e immobili, anche stipendi e pensioni sono soggetti a pignoramento. Non esiste un conto corrente non pignorabile, ma alcune prestazioni non possono essere pignorate, tra cui:
- crediti dovuti per il mantenimento di indigenti;
- sussidi di maternità, malattie e funerali provenienti da assicurazioni;
- polizze vita.
La legge tutela il debitore garantendo un pignoramento non superiore a un quinto dello stipendio mensile. Solo se il debito riguarda gli alimenti dovuti a coniuge e figli, il limite può raggiungere anche il 30%. In ogni caso, limite massimo è di:
- un decimo dello stipendio se il mensile non supera i 2.500 €;
- un settimo fino a 5.000 €;
- un quinto per stipendi superiori a 5.000 €.