Nelle ultime ore girano voci circa un bonus da 150.000 euro, definito il bonus più alto di sempre. Ma cosa c’è di vero e a chi è rivolto? Facciamo chiarezza.
Bonus 150mila euro: il bonus Meloni più alto di sempre
In realtà, si tratta solo di un titolo sensazionalistico che parla di bonus da 150.000 euro senza limiti di ISEE, ma le cose stanno diversamente. Ovvero, il bonus è in verità riservato a una cerchia molto limitata di persone.
Si tratta infatti di un bonus destinato a imprenditori per le spese di rappresentanza, che sono quei costi sostenuti da professionisti e aziende per attività (svolte a titolo gratuito) volte a migliorare l’immagine di un’impresa, generare nuovi contatti e aumentare la produttività. Ma come funziona?
Bonus 150mila euro senza ISEE: come funziona?
Ora, su tale deducibilità delle spese di rappresentanza, la normativa fiscale italiana prevede che le spese siano deducibili entro determinati limiti, che vengono calcolati in percentuale sui ricavi dell’azienda. Nello specifico:
- 1,5% dei ricavi e proventi fino a 10 milioni di euro;
- 0,6% dei ricavi e proventi tra 10 e 50 milioni di euro;
- 0,4% dei ricavi e proventi oltre i 50 milioni di euro.
Questo vuol dire che, esempio, un’azienda con un fatturato di 10 milioni di euro può arrivare dedurre fino a 150.000 euro (1,5% di 10 milioni) di spese di rappresentanza.
In poche parole, come si può notare, si tratta di casi limite in cui un numero veramente ristretto ed esiguo di imprenditori potrebbe raggiungere tale importo da 150mila euro, dato che sarebbero necessari dei assai sopra la media.
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Oltretutto, non si tratta di un nuovo bonus approvato dal governo in senso proprio, ma di una misura fiscale già esistente da tempo e destinata alle aziende.
Bonus 150mila euro: esiste?
Il bonus in questione non esiste, ma non è altro che una misura di agevolazione fiscale. La misura riguarda esclusivamente la deducibilità fiscale delle spese di rappresentanza per le imprese, già prevista dalla normativa vigente.
Questo significa che solo le aziende possono beneficiare di questa agevolazione, e solo in relazione ai loro ricavi. Chi non possiede un’attività imprenditoriale non può accedere a questo tipo di vantaggio fiscale, rendendo il titolo dell’articolo ingannevole per chi cerca informazioni su aiuti economici personali.