Dall’inizio di quest’anno abbiamo visto diversi bonus scuola indirizzati a dirigenti scolastici, insegnanti e personale ATA. Tra le ultime novità troviamo il bonus 500 euro docenti, che però è indirizzato ad una particolare categoria di insegnanti, alcuni infatti sono esclusi.
Il Decreto salva-infrazioni ha esteso l’accesso alla card formazione ai supplenti annuali, quindi molti docenti che otterranno la cattedra a inizio anno scolastico si stanno chiedendo se potranno beneficiare del bonus.
Cos’è il bonus 500 euro docenti
Il bonus insegnanti è stato esteso a tutti i docenti precari con un contratto di supplenza annuale fino al 31 agosto. Possiamo trovare tutte le informazioni importanti direttamente all’interno del decreto, che dice:
“La carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’articolo 1, comma 121, primo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, e’ riconosciuta, per l’anno 2023, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile”.
Gli insegnanti coinvolti sono:
- 67.497 che devono avere un contratto fino al 31 agosto;
- 16.470 insegnanti di religione.
Sono stati stanziati 42 milioni di euro per il bonus insegnanti 500 euro, con 10,9 milioni di euro di risparmi. Per il momento i fondi sono disponibili solo per l’anno in corso, il 2023. Al momento nessun insegnante può accedere al sito Carta del Docente.
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Ancora non è del tutto chiara la normativa, ma si suppone che la card per il bonus 500 euro docenti possa continuare ad essere valida ai supplenti anche dopo il 2023, vista la procedura di infrazione dell’Unione europea.
Per il 2023/2024 il valore della card dovrebbe essere di 460 euro circa, per poi ridursi a 420 euro. Ricordiamo che il valore attuale è di 500 euro, ma per mantenere questa cifra è necessario usufruire di altri fondi. Solo la Legge di Bilancio potrà dirci in futuro che direzione prenderà questa misura.
Card del Docente, che cos’è?
La Card del Docente, detta anche card formazione, è uno strumento che serve per spendere i 500 euro di bonus per l’aggiornamento professionale. I soldi si possono spendere per diverse cose che riguardano l’avanzamento di carriera da docente:
- libri e testi, sia in formato cartaceo che digitale;
- cinema, teatri, biglietti e ingressi per musei e mostre;
- hardware e software professionali;
- iscrizione a corsi di laurea o master universitari;
- attività coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione;
- registrazione a corsi per attività di aggiornamento e di qualifica delle competenze.
Molti docenti stanno ricevendo la card grazie ai ricorsi, nel sito ufficiale viene spiegato come ottenere la somma spettante dopo una sentenza favorevole del giudice.