Il bonus agrivoltaico 2024 è un importante incentivo, il quale permette agli agricoltori italiani di potenziare la propria attività integrando un impianto fotovoltaico di ultima generazione. Nello specifico, il bonus punta alla realizzazione di impianti agrivoltaici, favorendo la sostenibilità energetica e lo sviluppo agricolo.
Agrivoltaico: come funziona il fotovoltaico in agricoltura?
L’agrivoltaico è una soluzione integrata per promuovere l’autosufficienza energetica sostenibile e, allo stesso tempo, lo sviluppo agricolo. Inoltre permette di proteggere il territorio e valorizzare il paesaggio. Gli impianti agrivoltaici sono impianti fotovoltaici che consentono di preservare la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale sul sito di installazione, garantendo lo sfruttamento ottimale e simultaneo delle risorse della terra e dell’energia solare.
Le principali differenze con un impianto fotovoltaico classico o un sistema agrisolare sono:
- montaggio dei moduli elevati da terra e rotazione degli stessi, in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola e pastorale, permettendo eventualmente l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione;
- sistemi di monitoraggio per verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la produttività agricola per le diverse tipologie di colture, la continuità delle attività delle aziende agricole interessate, il recupero della fertilità del suolo, il microclima, e la resilienza ai cambiamenti climatici.
Quali sono gli incentivi per l’agrivoltaico?
Gli incentivi del bonus agrivoltaico includono:
- contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili;
- tariffa incentivante sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.
Nello specifico, le tariffe incentivanti di questo bonus fotovoltaico sono gestite dal GSE, il quale mette in campo due tipologie di incentivi, attivi sin dalla data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto:
- feed in tariff: per impianti fino a 200 kW, il GSE ritira e vende l’energia elettrica, erogando la tariffa omnicomprensiva;
- differenziale prezzo feed in premium: per impianti da oltre 200 kW, il produttore valorizza autonomamente l’energia sul mercato. Il GSE calcola e applica una tariffa premio basata sulla differenza tra la tariffa spettante e il prezzo di mercato.
Chi può accedere al bonus agrivoltaico?
Gli interventi agevolati del bonus agrivoltaico sono dedicati a impianti di produzione di energia elettrica di nuova costruzione con potenza nominale superiore a 1 kW. È necessario che alla data di presentazione della domanda risulti accettato in via definitiva anche il preventivo di connessione alla rete elettrica dell’impianto. Il decreto del bonus agrivoltaico si rivolge a:
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- agricoltori e imprenditori agricoli, sia individui che società o cooperative agricole;
- associazioni temporanee di imprese costituite da due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, cooperative agricole e simili.
I requisiti dell’impianto agrivoltaico per ottenere gli incentivi
Per ottenere i contributi, gli impianti devono essere realizzati secondo le linee guida stabilite dal decreto emanato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sicurezza Energetica. Nello specifico, i requisiti tecnici del bonus agrivoltaico sono:
- superficie minima destinata all’attività agricola: almeno il 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico deve essere destinata all’attività agricola/pastorale;
- altezza dei moduli: 1,3 metri per attività zootecnica o impianti con moduli in posizione verticale fissa, 2,1 metri per attività colturale o mista.;
- producibilità elettrica minima: la produzione elettrica deve essere almeno il 60% di un impianto fotovoltaico standard;
- componenti d’impianto: devono essere utilizzati solo componenti di nuova costruzione;
- moduli fotovoltaici: moduli devono essere testati da laboratori accreditati;
- sistemi di accumulo: devono conformarsi alla disciplina di settore;
- monitoraggio: l’impianto deve dotare sistemi per verificare la continuità dell’attività agricola/pastorale, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici.
Quando scade il bando agrivoltaico e come accedervi?
Quando esce il bando agrivoltaico 2024? Il bando è stato pubblicato il 13 febbraio 2024 ed è stato comunicato che il periodo per la presentazione delle istanze va dal 4 giugno 2024 alle ore 12:00 al 2 settembre 2024 alle ore 12:00. Per accedere ai fondi sono previste due tipologie di procedure:
- iscrizione ai Registri: per impianti agrivoltaici fino a 1 MW;
- partecipazione a Aste: per impianti di qualsiasi potenza.
Le procedure saranno telematiche, con un bando e un contingente di potenza assegnato per ciascuna. Le richieste di iscrizione al bonus agrivoltaico devono essere trasmesse tramite il Portale agrivoltaico. Sul sito del GSE è disponibile tutta la documentazione completa in materia di requisiti e regole operative.