I pagamenti INPS dei bonus alluvione nelle regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana stanno proseguendo. Inizialmente, circa 19.000 cittadini e cittadine hanno ricevuto l’indennità una tantum fino a 3.000 euro e l’ammortizzatore unico emergenziale grazie al DL Alluvione.
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta tenendo sotto controllo la situazione e fornendo aggiornamenti per coloro che ancora non hanno ricevuto gli importi a cui hanno diritto. Questo è un passo importante per supportare le persone che hanno subito danni e disagi a causa delle alluvioni e garantire che i fondi destinati all’aiuto siano distribuiti in modo tempestivo e giusto. Si consiglia alle persone che hanno presentato domanda per i bonus di rimanere in contatto con l’INPS o il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per ricevere ulteriori informazioni sugli accrediti e sullo stato delle loro richieste.
Bonus alluvione Emilia Romagna
Dal 15 giugno, autonomi, professionisti e altre categorie di lavoratrici e lavoratori hanno avuto la possibilità di presentare domanda per ottenere l’indennità una tantum prevista per la sospensione dell’attività lavorativa a seguito delle alluvioni che hanno colpito Emilia Romagna, Marche e Toscana lo scorso maggio.
Contemporaneamente, i datori di lavoro hanno avuto la possibilità di richiedere l’ammortizzatore unico emergenziale, una cassa integrazione speciale introdotta per sostenere imprese e lavoratori che devono far fronte alle difficoltà causate dagli eventi climatici.
Dopo un mese dall’apertura delle domande, l’INPS ha già effettuato più della metà dei pagamenti richiesti, dimostrando un impegno tempestivo nell’erogare gli aiuti. Complessivamente, sono state inoltrate quasi 33.000 richieste all’INPS per ottenere i sostegni economici previsti.
Di queste, 14.414 richieste di indennità “una tantum” sono state presentate da autonomi e professionisti, mentre 18.419 domande di cassa integrazione emergenziale sono arrivate per i dipendenti.
Questi strumenti messi in campo con il DL Alluvioni sono essenziali per aiutare le persone e le imprese a superare le difficoltà finanziarie causate dalla calamità naturale e fornire un sostegno concreto a chi è stato colpito dagli eventi climatici avversi. Si spera che gli aiuti raggiungano tutte le persone e le aziende che ne hanno bisogno nel minor tempo possibile per affrontare e superare le conseguenze delle alluvioni.
Cassa integrazione alluvione quando arriva
Il 17 luglio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso un aggiornamento importante riguardante i pagamenti dei bonus e dell’ammortizzatore unico emergenziale per coloro che sono stati colpiti dalle alluvioni nelle regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Nei prossimi giorni, proseguiranno i pagamenti per oltre 7.500 lavoratori e lavoratrici che hanno presentato domanda per ottenere il bonus per la sospensione dell’attività lavorativa, fino a un massimo di 3.000 euro, e l’ammortizzatore unico emergenziale.
Per coloro che sono ancora in attesa di ricevere gli aiuti e che hanno i requisiti per richiederli, è possibile procedere con le domande nei seguenti termini:
- Per il bonus destinato ad autonomi, professionisti e altre categorie di lavoratori e lavoratrici, la scadenza per presentare la richiesta è il 30 settembre.
- Per la cassa integrazione emergenziale, che può essere richiesta dai datori di lavoro per i dipendenti, la scadenza per la presentazione della domanda è entro la fine del mese successivo alla sospensione delle attività. Quest’ultima può avvenire fino al 31 agosto.
È quindi fondamentale che coloro che hanno subito danni a causa delle alluvioni e che sono idonei per ricevere gli aiuti si assicurino di presentare le domande nei tempi stabiliti per non perdere l’opportunità di ricevere il supporto finanziario necessario per affrontare le difficoltà derivanti dagli eventi climatici avversi. I pagamenti in corso e le possibilità di richiesta ancora aperte mostrano l’impegno del governo nel fornire aiuto a chi è stato colpito da queste calamità naturali.
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