Bonus animali abbandonati: un bonus per chi decide di adottare un animale. Il fenomeno del randagismo è un evento sempre più dilagante e problematico, e ogni anno sono migliaia gli animali abbandonati da coloro che ancora non hanno ancora ben compreso che un animale non è un giocattolo e che comporta delle responsabilità.
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Ogni anno, a ridosso delle vacanze, i proprietari di animali domestici (primi fra tutti cani e gatti), per non ritrovarsi nell’incombenza di dover affidare il loro animale a qualcuno o peggio ancora rinunciare alle vacanze, “preferiscono” abbandonare il loro fido.
Per incentivare i cittadini ad adottare un pelosetto, un comune in provincia di Brescia ha dato vita a una interessante iniziativa che speriamo funga da esempio anche per gli altri comuni d’Italia: si tratta del bonus animali abbandonati.
Bonus animali abbandonati: 200 euro a chi adotta
Il comune in questione è Castel Mella, a sud di Brescia, e a fine agosto (e fino a fine anno) l’amministrazione ha deciso di regalare 200 euro a chiunque adotto un animale dalle loro strutture comunali. Prima noto come “bonus felicità”, è ora diventato a tutti gli effetti diventato noto come un bonus che si fa promotore degli animali abbandonati.
Gli unici requisiti:
- essere maggiorenni
- risiedere a Castel Mella
Documenti bonus animali abbandonati
Per poter adottare un cane o un gatto dalla struttura che ospita gli animaletti, servono:
- carta di identità
- documento attestante l’avvenuta adozione, rilasciato dalla struttura
A seconda poi dell’età dell’animale adottato, il comune rilascia un bonus diverso:
- 200 euro: per chi sceglie di adottare un cane o gatto con più di 7 anni, o che sia in struttura da più di 3 anni;
- 150 euro per chi adotta un animale di età compresa tra 1 e 7 anni;
- 100 euro per chi adotta dei cuccioli che non hanno ancora compiuto un anno di età.
Abbandono di animali: i dati
i sono stagioni in cui l’abbandono degli animali, sia cani che gatti, è maggiore: sapete quali sono i numeri di questo fenomeno e cosa fare per fermarlo? Dai numeri verdi alle adozioni consapevoli, ecco come aiutare a risolvere il problema degli abbandoni di cani e gatti e tutti i consigli su come muoversi in Italia.
I numeri degli abbandoni
Le famiglie italiane di oggi sono composte anche da amici a 4 zampe: nello specifico ci sono 6.800.000 cani e 8.500.000 gatti che condividono la propria vita con uomini, donne e bambini. Non tutti i cani e i gatti sono così fortunati: in Italia ogni anno vengono abbandonati 50 mila cani e 80 mila gatti che vanno a incrementare il numero di randagi, pari a circa 900.000.
L’80% di questi rischia di essere vittima di un incidente, di morire di stenti o di subire maltrattamenti e solo una piccola percentuale trova rifugio nelle strutture come l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) o di altre associazioni di volontariato.
Abbandonare un animale è un reato
Come dicevamo, questo fenomeno è una costante tutto l’anno ma si inasprisce a ridosso delle vacanze natalizie od estive.
In special modo, è tra luglio e settembre che si raggiunge il picco: in questi mesi, vengono abbandonati circa 600 tra cani e gatti.
Il motivo? Sempre lo stesso: la poca volontà di affrontare un viaggio con il proprio compagno a 4 zampe. Ricordiamo che abbandonare un animale è un reato che viene punito dalla legge con multe fino 10mila euro e fino a 1 anno di reclusione.
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. (art. 727 codice penale)
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