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Nel 2026 gli over 60, 70 e 80 continueranno a beneficiare di un pacchetto ampio di bonus e sconti: dalla Prestazione Universale da 850 euro alla Carta acquisti, passando per le esenzioni su canone Rai e ticket sanitario, senza dimenticare le agevolazioni locali su TARI e trasporti. Ecco tutti i dettagli.
Bonus anziani 2026: la Prestazione Universale da 850 euro
La Prestazione Universale, in vigore in via sperimentale fino al 31 dicembre 2026, è un assegno di assistenza da 850 euro al mese, aggiuntivo rispetto all’indennità di accompagnamento, destinato agli over 80 non autosufficienti con un bisogno assistenziale gravissimo. Per averlo servono:
- Almeno 80 anni di età
- ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro
- Riconoscimento di un bisogno assistenziale gravissimo da parte delle commissioni INPS
- Indennità di accompagnamento già riconosciuta o idoneità a riceverla.
Carta Acquisti over 65
Per chi ha compiuto 65 anni resta in vigore anche nel 2026 la Carta Acquisti, una prepagata ricaricata dallo Stato con 80 euro ogni due mesi (480 euro l’anno) per spese di alimentari, farmaci e bollette della luce e del gas. Possono richiederla gli over 65 con reddito e ISEE entro soglie molto basse: per il 2025‑2026 il limite è 8.052,75 euro all’anno (che sale a circa 10.737,00 euro dai 70 anni in su).
Assegno di Inclusione e Assegno Sociale
Gli anziani con redditi bassi possono rientrare anche nei requisiti per l’Assegno di Inclusione, se nel nucleo c’è almeno un componente over 60 e il reddito è compreso nelle soglie previste (6.000 annui moltiplicati per la scala di equivalenza, che salgono a 7.560 euro annui se tutti i componenti del nucleo hanno almeno 67 anni o sono non autosufficienti/disabili gravi).
Dai 67 anni in su è inoltre possibile ottenere – per chi verte in condizioni di disagio economico -l’Assegno Sociale INPS, che vale poco più di 500 euro al mese per 13 rate (ridotto se ci sono altri redditi).
Ticket sanitario, bollettini e canone Rai
Dal compimento dei 65 anni, chi appartiene a un nucleo con reddito complessivo sotto i 36.151,98 euro ha diritto all’esenzione E01 dal ticket sanitario per molte visite ed esami, beneficio riconosciuto solo al componente anziano del nucleo.
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Inoltre, dai 70 anni in poi Poste Italiane applica commissioni ridotte sui bollettini, ma soltanto su richiesta allo sportello con documento d’identità: ad esempio, il bollettino F35 scende da 2,13 a circa 1,13 euro, e quello precompilato per sanzioni da 2,49 a 1,49 euro.
Va poi ricordato che, dal compimento dei 75 anni, gli over con reddito familiare (richiedente + coniuge) fino a 8.000 euro possono chiedere l’esenzione totale dal canone Rai, a patto di non convivere con altri titolari di reddito (esclusi colf e badanti). La domanda va inviata una sola volta all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 gennaio per l’esonero annuale o entro il 30 giugno per non pagare il secondo semestre.
Trasporti, TARI e agevolazioni locali
Già a partire dai 60 anni molte aziende di trasporto pubblico e compagnie ferroviarie/aeree offrono sconti dedicati: carte senior e tariffe ridotte su bus, metro, treni, navi e aerei, spesso con riduzioni tra il 20% e il 60% a seconda dell’operatore.
Per la TARI, invece, non esiste uno sconto nazionale automatico, ma molti Comuni prevedono riduzioni o esenzioni per over 70 con ISEE basso, valutando anche la composizione del nucleo, il reddito e la metratura dell’abitazione. Informarsi presso l’Ufficio Tributi, o tramite un CAF locale, è quindi essenziale per non perdere questi aiuti.