Il bonus benzina non è stato rinnovato oltre il 2023. Ma si può usufruire del Self per tutti, un’iniziativa di ENI per i benefattori della legge 104. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Bonus benzina 2024: cos’è
Il bonus benzina 2024 non esiste più. Fino al 2023, però, il bonus carburante è stato un buono di massimo 200 euro che i datori di lavoro di aziende private, studi professionali o enti del terzo settore potevano erogare ai loro dipendenti per contrastare l’aumento del prezzo carburante. Si trattava di un sostegno reso disponibile in seguito alla mancata proroga del taglio delle accise.
Il bonus benzina, in sostanza, costituiva un’aggiunta al già esistente beneficio aziendale (chiamato anche fringe benefit) dell’importo massimo di 258,23 €, erogato al dipendente sotto forma di beni e servizi (non in denaro).
In totale, quindi, il dipendente potrà ricevere fino a 458,23 € di beneficio aziendale. Entrambe le somme concesse non concorrono alla formazione del reddito per i dipendenti che sono, infatti, esenti da tasse.
Ma le persone con un handicap fisico, psichico o sensoriale e i caregiver che se ne prendono cura possono approfittare di diverse misure di risparmio (bonus benzina o Self per tutti)?
Bonus benzina e Legge 104: Self per tutti
Gli automobilisti affetti da un handicap grave possono accedere ad agevolazioni inerenti il rifornimento del carburante. Una di queste è un’iniziativa ideata da Eni Station e consiste in una scontistica del 10% rispetto ai costi della benzina o qualsiasi altro carburante. Ad oggi sono circa 430 le stazioni di servizio che hanno aderito. La campagna si chiama Self per tutti e si appoggia sulla collaborazione con la Federazione Associazioni Italiane Para tetraplegici nota per l’impegno verso l’integrazione sociale nonché la salvaguardia delle pari opportunità.
Self per tutti: come funziona
Se si è beneficiari della Legge 104 è possibile avere un’agevolazione in occasione del pieno del benzina comunicandolo al personale di servizio della stazione (ENI, Q8 o Tamoil) e presentando la certificazione del caso, è possibile ottenere il medesimo prezzo del self-service anche in modalità servita. Ricordiamo che non tutte le stazioni hanno aderito all’iniziativa “Self per tutti”, ma solo una piccola parte pertanto è sempre consigliabile verificare sul sito ufficiale.
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Inoltre, il disabile dovrà essere anche alla guida del veicolo stesso, anche se impossibilitato a effettuare il rifornimento di carburante per l’automobile, in modo autonomo, a causa della propria condizione di disabilità.
Bonus benzina 2024: e i caregiver?
L’iniziativa Self per tutti di ENI è rivolta unicamente ai disabili, ma i caregiver hanno la stessa agevolazione?
L’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte aveva attivato una misura dedicata ai caregiver che accompagnano in auto la persona con handicap grave, ma nel 2023 questa misura sembrerebbe essere sparita, nonostante ci siano voci che riportino una sua proroga.
L’agevolazione consisteva in uno sconto del 10% sul prezzo di qualsiasi tipo di carburante (benzina, diesel, gpl, metano) compreso il costo del self service. Significa poter risparmiare 10 centesimi per ogni litro di carburante. In questo periodo in cui i prezzi del carburante sono molto altalenanti e arrivano a toccare cifre elevate, poter approfittare anche solo di una riduzione del 10% sarebbe un gran vantaggio da sfruttare. Ma sul portale web dell’Unione Petrolifera non c’è alcun riferimento allo sconto ma solamente all’iniziativa Self per tutti.
Legge 104: le altre agevolazioni del settore auto
Per i titolari di Legge 104 le agevolazioni relative al settore auto sono numerose:
- detrazione del 19% e l’IVA al 4% anziché al 22% per l’acquisto di un veicolo nuovo a condizione che la cilindrata sia inferiore a 2 mila centimetri cubici con motore a benzina, a 2.800 centimetri cubici se diesel e con potenza inferiore a 150kW con motore elettrico. Le misure possono essere richieste una sola volta nell’arco di quattro anni a meno che l’auto comprata non venga cancellata dal Pubblico Registro Automobilistico perché oggetto di demolizione oppure in caso di furto.
- esenzione dal pagamento del bollo auto in modo permanente. Tutte le informazioni dettagliate si possono trovare sul portale dell’ACI. Infine, i disabili possono approfittare dell’esenzione dall’imposta di trascrizione per il passaggio dell’auto.
Condizione necessaria per richiedere le agevolazioni è che l’handicap o l’invalidità sia certificato da una Commissione INPS e che il disabile sia a carico del caregiver nel momento in cui è quest’ultimo a pagare le spese. Si è a carico quando il reddito personale non supera i 2.840,51 euro oppure i 4 mila euro se under 24.