Il bonus benzina studenti e lavoratori da 150 euro è la nuova proposta del governo italiano per sostenere le fasce sociali con redditi bassi e alleviare l’impatto dell’aumento dei costi del carburante. Infatti, l’Italia sta affrontando un periodo di incertezza economica caratterizzato da una crescita modesta e l’inasprimento dei prezzi al consumo.
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Una Social Card per l’acquisto di carburanti
Il governo sta attualmente lavorando alla creazione di una social card dedicata all’acquisto di carburante. Questa social card, destinata a famiglie con bassi redditi, sarà affiancata alla già esistente carta “Dedicata a te,” di cui ha già beneficiato oltre un milione di famiglie. Questa misura rappresenta un passo importante nella direzione di un sostegno mirato alle persone colpite dall’aumento dei prezzi dei carburanti.
Chi ha diritto al bonus benzina 2023?
Il bonus benzina da 150 euro è specificamente progettato per aiutare i lavoratori e gli studenti pendolari che subiscono un aumento significativo dei costi di trasporto a causa dell’incremento del prezzo del carburante. Questi gruppi di persone, spesso costretti a percorrere lunghe distanze per raggiungere il lavoro o la scuola, hanno subito un onere finanziario crescente a causa dell’aumento dei prezzi dei carburanti.
Questo bonus, attualmente in fase di valutazione, potrebbe essere incluso nel decreto fiscale previsto per ottobre. L’obiettivo principale è quello di allentare la pressione fiscale sulle famiglie italiane già dalla fine dell’anno, contribuendo così a mitigare l’impatto economico delle spese di trasporto crescenti.
Bonus benzina studenti e lavoratori: isee
Un ulteriore aspetto importante della proposta del bonus benzina è l’ipotesi di un tetto ISEE fissato a 25mila euro. Questo significa che il beneficio sarebbe riservato alle famiglie con un ISEE inferiore a questa soglia, garantendo che il sostegno sia effettivamente rivolto alle fasce sociali con redditi più bassi. Questo criterio di selezione mira a concentrare le risorse sui cittadini che ne hanno maggiore bisogno, evitando sprechi e garantendo un utilizzo efficace delle risorse pubbliche.
Le tempistiche
Il governo italiano, guidato dalla Premier Giorgia Meloni, sta affrontando queste iniziative con estrema prudenza. Questa cautela è giustificata dalla situazione economica e finanziaria attuale del paese. Sebbene sia prevista una modesta crescita dell’1% per il 2023, le decisioni definitive sul bonus benzina e altre misure saranno prese solo dopo la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, prevista per il 27 settembre.
Oltre al bonus benzina
In un contesto di inflazione, uno degli obiettivi principali del governo italiano è fornire sostegno agli studenti pendolari e, specialmente, ai lavoratori a basso reddito. Una delle soluzioni proposte è la detassazione delle tredicesime mensilità, al fine di incentivare la spesa durante le festività natalizie. Questa misura potrebbe contribuire a ridurre il peso delle spese extra sostenute durante il periodo natalizio e garantire una maggiore liquidità alle famiglie.
Oltre alla detassazione delle tredicesime, il governo sta considerando la conferma del taglio del cuneo fiscale, una misura che ridurrebbe il costo del lavoro e dovrebbe favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. La detassazione dei fringe benefit è un’altra possibilità presa in considerazione, con l’obiettivo di aumentare i benefici fiscali per i dipendenti.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, una delle principali preoccupazioni è la rateizzazione dell’acconto fiscale di novembre. Questa misura, se adottata, contribuirebbe a ridurre il rischio di crisi di liquidità tra i lavoratori autonomi, i professionisti e le micro-imprese, settori che hanno subito notevoli pressioni economiche a causa della pandemia e delle incertezze concomitanti.
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