Il settore dell’agricoltura è importantissimo per il nostro paese, per questo è stato promosso il bonus giovani imprenditori agricoli, in modo da aiutare economicamente tutti quei ragazzi che vogliono intraprendere questa professione o che lavorano nel campo da diverso tempo.
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Sappiamo bene come l’inflazione abbia inciso sui costi colpendo diversi settori, quindi la Legge di Bilancio ha voluto prolungare il “bonus imprenditori agricoli” per tutto il 2023, infatti sono aperte le domande per tutti i giovani che soddisfano determinati requisiti.
Come funziona il bonus giovani imprenditori agricoli
Tutte le direttive del bonus giovani imprenditori agricoli vengono date dall’INPS con la circolare 74 dello scorso 3 agosto e bisogna sapere che il bonus non è cumulabile con altri sgravi o incentivi dello stesso tipo. Restano fuori dallo sgravio fiscale il contributo di maternità e il contributo INAIL, dedicato solo a coltivatori diretti.
Ma quali sono le agevolazioni per l’imprenditore agricolo? Come funziona il primo insediamento in agricoltura 2023? Chi ha diritto al contributo agricolo? Vediamo di chiarire qualche dubbio.
Il bonus consiste “nell’esonero nella misura del 100%, per un periodo massimo di 24 mesi di attività, dal versamento della contribuzione della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) e del contributo addizionale di cui all’articolo 17, primo comma, della legge 3 giugno 1975, n. 160, cui è tenuto l’imprenditore agricolo professionale e il coltivatore diretto per l’intero nucleo, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”.
Bonus giovani imprenditori: chi sono i beneficiari
Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP) con età inferiore ai 40 anni e iscritti alla previdenza agricola tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 sono i beneficiari del bonus giovani imprenditori agricoli. In quanto coltivatore diretto, si ha diritto a richiedere il bonus per se stesso, per l’intero nucleo familiare o per una parte di esso.
Come accade per molti altri bonus, la domanda deve essere presentata solo in via telematica, facendo l’accesso al “Cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli”, continuando nella sezione “Comunicazione bidirezionale” per poi procedere su “Invio comunicazione”. La domanda deve essere inoltrata tramite il modello telematico specifico per le iscrizioni relative all’anno 2023, denominato Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2023 (CD/IAP2023). Ricordiamo che la domanda deve essere fatta esclusivamente in via telematica, non sono ammesse altre modalità.
L’INPS precisa anche che per il 2023 è stato istituito per il bonus il conto GAW37669, nell’ambito della Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali.
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