Il bonus gravidanza è un argomento di grande interesse per le famiglie italiane e per chi ha intenzione di costruirne una, poiché offre un importante supporto economico durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. Nel 2024, tutte le agevolazioni sono state raggruppate all’interno dell’Assegno Unico Universale, che ha sostituito tutti i bonus precedenti, in un’ottica di semplificazione.
Che bonus ci sono per le donne in gravidanza 2024?
Prima dell’introduzione dell’Assegno Unico Universale, le famiglie italiane potevano beneficiare di diverse misure di sostegno economico:
- bonus bebè: un assegno di natalità erogato mensilmente per il primo anno di vita del bambino, destinato alle famiglie con un ISEE sotto una certa soglia;
- bonus mamma domani: un premio alla nascita di 800 euro, destinato alle future mamme a partire dal settimo mese di gravidanza;
- assegni per famiglie numerose: contributi specifici per le famiglie con almeno tre figli a carico, spesso variabili in base al reddito e al numero di figli.
Queste misure sono state tutte incorporate nell’Assegno Unico, semplificando le procedure e garantendo un sostegno più omogeneo e continuativo.
Che bonus ci sono per chi è incinta?
L’Assegno Unico è una agevolazione che viene erogata mensilmente a partire dal settimo mese di gravidanza, ma i pagamenti iniziano solo dopo la nascita del bambino, includendo gli arretrati accumulati durante i mesi di gravidanza. In questo modo, le famiglie ricevono un bonus gravidanza continuativo e adeguato alle necessità crescenti man mano che il bambino cresce. L’assegno è disponibile per tutti i figli a carico fino ai 21 anni, senza limiti di età per i figli con disabilità.
Bonus gravidanza: cosa spetta a chi è incinta?
Ogni anno, l’importo del bonus gravidanza viene rivalutato per tenere conto dell’inflazione, garantendo così che il potere d’acquisto delle famiglie non diminuisca. Per il 2024, la rivalutazione ha portato l’importo massimo da 189,20 euro a 199,4 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 17.090,61 euro. La soglia minima per i nuclei con ISEE superiore a 45.575 euro è passata da 54 euro a 57,2 euro mensili per figlio.
Importo maggiorato per i bonus neo mamme nel primo anno di vita
Un’importante novità per il 2024 riguarda la maggiorazione dell’Assegno Unico per i primi anni di vita del bambino. Per i bambini di età inferiore a un anno, è prevista una maggiorazione del 50% sull’importo base delle agevolazioni per la gravidanza. Questo incremento è pensato per offrire un sostegno maggiore durante il periodo iniziale, quando le spese per la famiglia sono più elevate. Inoltre, le famiglie con tre o più figli possono beneficiare di questa maggiorazione fino al compimento dei tre anni del terzo figlio.
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Come richiedere gli aiuti economici per donne in gravidanza
Per ricevere l’Assegno Unico nel 2024, le famiglie che già ne beneficiavano nel 2023 non devono presentare una nuova domanda, a meno che non vi siano variazioni significative come la nascita di un nuovo figlio o cambiamenti nel reddito. È però necessario aggiornare l’ISEE per assicurarsi che l’importo dell’assegno sia calcolato correttamente, in caso contrario, verrà erogato l’importo minimo. Una volta aggiornato l’ISEE, l’INPS effettuerà il ricalcolo e verserà gli eventuali precedenti. Pe le neo mamme, le domande possono essere presentate tramite il portale dell’INPS o presso i centri di assistenza fiscale.
L’Assegno Unico Universale rappresenta un supporto fondamentale per le famiglie italiane, offrendo una copertura economica più ampia e mirata, soprattutto nei primi anni di vita del bambino. Le recenti modifiche ai bonus gravidanza e le rivalutazioni economiche annuali assicurano che questa misura resti adeguata alle esigenze delle famiglie, promuovendo al contempo la natalità e il benessere dei bambini in Italia.