Per oltre 330 lavoratori delle imprese artigiane calabresi sarà un Natale un po’ più leggero sul fronte delle spese, grazie a un bonus straordinario da 300 euro finanziato con uno stanziamento complessivo di 100.000 euro deliberato dall’ente bilaterale Ebac. L’iniziativa rientra nelle politiche di welfare che da anni affiancano i contratti collettivi, con lo scopo di trasformare i contributi versati dalle imprese in aiuti economici concreti per i dipendenti. Soprattutto nei momenti dell’anno in cui il bilancio familiare è più sotto pressione. Vediamo tutti i dettagli.
Bonus natale da 300 euro, cos’è e requisiti per accedere
Con il bonus natalizio 2025, le parti sociali coinvolte hanno scelto di concentrare una quota delle risorse su un intervento una tantum, mirato a rafforzare il potere d’acquisto in vista delle festività. I 100.000 euro stanziati permetteranno di riconoscere oltre 330 bonus da 300 euro ciascuno, importo che sarà erogato direttamente in busta paga tramite i datori di lavoro, con procedure e tempi di liquidazione rapidi.
Il bonus non è però automatico e non riguarda tutte le aziende indistintamente, essendo legato alla regolarità contributiva verso il sistema bilaterale dell’artigianato. Potranno presentare domanda:
- Le imprese artigiane iscritte e in regola con il versamento dei contributi a Ebna da almeno 36 mesi
- Le imprese che, pur non essendo formalmente artigiane, applicano uno dei contratti collettivi nazionali dell’Artigianato.
La logica alla base della misura è quella di premiare le realtà che rispettano i CCNL maggiormente rappresentativi, e che non deviano risorse verso enti bilaterali ‘paralleli’ di dubbia utilità per i lavoratori.
Bando, scadenze e modalità di erogazione
Il bando che disciplina il bonus natalizio verrà pubblicato il 15 dicembre e resterà aperto fino al 15 gennaio. In questo arco temporale, le imprese aventi diritto potranno inviare domanda per i propri dipendenti, secondo le modalità indicate da Ebac.
Se al termine del periodo dovessero rimanere risorse non utilizzate, il bando potrà essere riaperto o esteso, sempre nel limite degli iscritti che abbiano maturato almeno tre anni di contribuzione alla bilateralità. Una volta accolta la domanda, il bonus verrà erogato tramite il datore di lavoro e inserito nella prima busta paga utile, senza che i lavoratori debbano attivare procedure aggiuntive o presentare istanze individuali.
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Un esempio di mutualità reale
La scelta di legare il bonus natalizio alla correttezza contributiva mostra con efficacia l’idea di mutualità perseguita dall’ente calabrese. Le imprese che rispettano contratti e versamenti alimentano un fondo che, a sua volta, torna sotto forma di sostegno concreto alle famiglie dei dipendenti. In questo modello, la bilateralità non è solo un obbligo contrattuale, ma uno strumento di welfare capace di intervenire anche con misure straordinarie, come appunto un contributo natalizio extra in un periodo di forte aumento del costo della vita.