Una domanda che spesso viene fatta da chi riceve il bonus nido è la seguente: questa agevolazione può essere richiesta anche se il proprio bambino frequenta un nido in un altro Comune? Insomma, chi ha iscritto il figlio a un asilo nido lontano dalla residenza di famiglia, può contare lo stesso sul bonus in questione. La risposta è piuttosto semplice (e rincuorante). Ecco qui sotto tutti i dettagli.
Bonus nido e residenza, come funziona?
Vediamo quindi se per ottenere il bonus nido è necessario, come detto, essere residenti nello stesso luogo dove il piccolo frequenta il nido.
Esempio pratico: Antonio vive nel Comune di Bari, ma per motivi di lavoro o organizzativi il piccolo frequenta il nido in un’altra città. Si tratta di una situazione sempre più diffusa, specie per chi lavora fuori sede o ha appoggi familiari in altri luoghi. Motivo per cui può nascere una certa confusione, che a volte porta i percettori del bonus nido a dubitare della possibilità effettiva di ricevere l’agevolazione.
Per fortuna, anche in questa particolare casistica la riposta è positiva: il bonus nido spetta sempre, indipendentemente dal luogo di residenza dei genitori (a meno che non siano presenti specifici bonus comunali).
Cos’è il Bonus nido INPS
Il bonus asilo nido è un contributo statale destinato a coprire, in parte o in toto, il costo delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati.
Viene erogato direttamente direttamente dall’INPS, su domanda del genitore, e non prevede alcun vincolo territoriale tra la residenza del minore e il luogo in cui si trova l’asilo. In sostanza ciò che conta è che il bambino sia iscritto e frequenti un nido riconosciuto (mentre non conta non dove si trovi geograficamente quel nido). Quindi, per questo bonus erogato dall’INPS, il luogo di residenza non influisce affatto.
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Una famiglia residente in un Comune di provincia sceglie un asilo in città perché è più comodo. E avrà giustamente diritto al bonus nido. O ancora, per motivi lavorativi si decide di mandare il bambino in un nido vicino ai nonni, che aiutano nella gestione del piccolo, ma risiedono altrove.
In tutti questi casi, il bonus asilo nido può essere richiesto senza problemi, purché:
- il nido sia regolarmente autorizzato;
- si possiedano le ricevute di pagamento valide da allegare;
- l’ISEE familiare sia in corso di validità.
Quando si è certi di aver seguito tutti i passaggi, quindi, il bonus nido è sempre valido e tranquillamente ottenibile, indipendentemente dal luogo di residenza dei genitori.