Bonus novembre 2023: quali sono? Vediamo insieme la lista dei bonus disponibili questo mese.
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Bonus novembre 2023: il bonus trasporti
Apre con un nuovo click day il bonus trasporti, il 1° novembre 2023. La procedura è la medesima delle finestre precedenti, ovvero:
- accedere al sito bonustrasporti.lavoro.gov.it
- fare log in con le proprie credenziali SPID o CIE
- indicare il codice fiscale del beneficiario
- spuntare la casella per l’ISEE (è sufficiente l’autodichiarazione)
- inoltrare la domanda.
Come spiegato nei passaggi sopra, per inoltrare la domanda non si deve presentare l’ISEE ma è sufficiente l’autodichiarazione. Tuttavia, ricordiamo che false autodichiarazioni comportano da parte del dichiarante responsabilità penali qualora l’agenzia delle entrate, mediante controlli incrociati, attesti la non veridicità delle informazioni riportate.
Il bonus trasporti consiste in un voucher di 60 euro, spendibili in abbonamenti a mezzi di trasporto. Può anche essere richiesto dal genitore per conto di figli minorenni.
Bonus 150 euro una tantum
Il bonus 150 euro è una erogazione una tantum, che si rivolge a pensionati, autonomi, disoccupati e lavoratori stagionali.
Per ottenere il bonus una tantum da 150 euro, è necessario avere un reddito lordo annuo (in questo caso l’anno di riferimento è il 2021) non oltre i 20mila euro. Inoltre è necessario:
- una retribuzione mensile lorda, a novembre 2022, fino ad un massimo 1.538 euro;
- l’assenza di elementi di incompatibilità col bonus
Sono compatibili con il bonus:
i percettori RdC, pa patto che non vi sia un altro componente che lo percepisce (ritenuto quindi elemento di incompatibilità)
- disoccupati e titolari di NASpI o DIS-COLL
- lavoratori stagionali
- lavoratori i scritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
- lavoratori domestici
Per fare domanda, ci si può recare nella propria area personale sul sito INPS, oppure rivolgersi a un CAF o patronato.
Bonus sport (seconda finestra)
Le imprese interessate allo Sport Bonus 2023, hanno tempo fino al 16 novembre per poter presentare domanda e farsi autorizzare a effettuare erogazioni liberali per il restauro o la manutenzione di impianti sportivi pubblici.
La domanda va presentata entro le ore 23.59 del 16 novembre, tramite la piattaforma online dedicata, accessibile al seguente link.
Una volta eseguito l’accesso, basterà proseguire seguendo i passaggi elencati nella guida alla compilazione fornita agli utenti. Una volta effettuati tutti i passaggi, sarà compito del Dipartimento dello sport autorizzare le imprese a usufruire del credito di imposta, dandone contestuale comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
ATTENZIONE!!! Il bonus in oggetto è un bonus pensato appositamente per le imprese e ad esse riservato, che nulla a che vedere con il bonus sport per i figli.
Il bonus sport figli è un incentivo basato su un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti, corsi, attrezzature e impianti sportivi. Viene erogato su base regionale e non ha nulla a che fare con il bonus in oggetto.
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