Negli ultimi giorni, l’INPS ha pubblicato una comunicazione ufficiale (messaggio n. 3515) che amplia le modalità proattive di supporto alle famiglie, offrendo un servizio di avviso diretto per accedere alle agevolazioni in caso di nascita di un bambino. Dopo il successo dell’invio automatico per l’Assegno Unico, ora l’Istituto applica la stessa logica anche al Bonus nuovi nati. Ecco come funziona.
Come funziona l’avviso INPS per il Bonus nuovi nati
Da questo mese, l’INPS invierà ai genitori dei nuovi nati una mail per invitarli a fare richiesta sia dell’Assegno Unico Universale che del Bonus nuovi nati (se il valore ISEE non supera il limite massimo stabilito). In questo modo, le famiglie riceveranno promemoria puntuali per non perdere nessun diritto alle agevolazioni per i figli a carico.
A chi viene recapitata la comunicazione
L’avviso è destinato a tutti gli utenti che hanno acconsentito a ricevere comunicazioni proattive dall’INPS. Chi non l’ha ancora fatto, può rimediare seguendo questi passaggi:
- Accedere a MyINPS sul sito ufficiale
- Cliccare nella sezione “I tuoi dati”, poi su “Contatti e consensi” e infine su “Adesione ai servizi proattivi”
- Spuntare la casella “Acconsento”.
In questo modo, si riceveranno messaggi personalizzati sugli aiuti disponibili in base alla propria situazione familiare.
Il precedente per l’Assegno Unico
Questo tipo di approccio era già stato adottato dall’INPS per l’Assegno Unico, in base a quanto stabilito con il messaggio n. 3078 del 4 settembre 2023. Nel caso di una nuova nascita, l’INPS ha infatti previsto di informare i genitori del bambino per sollecitarli a presentare la domanda AUU o a integrare l’importo già percepito.
Cosa prevede il Bonus nuovi nati
Introdotto dall’ultima Legge di Bilancio, il Bonus nuovi nati consiste in un aiuto una tantum di 1.000 euro rivolto ai nuclei familiari con un bambino nato, adottato o affidato in modo preadottivo dal 1° gennaio 2025. L’obiettivo del contributo è sostenere i genitori nei primissimi mesi dall’arrivo del minore, offrendo un sostegno concreto per le spese iniziali.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Secondo la circolare n. 76 del 14 aprile 2025, il bonus è accessibile a cittadini italiani, comunitari e di Paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o autorizzazioni equivalenti. Chi presenta la domanda deve essere residente in Italia e possedere un ISEE minorenni non superiore ai 40.000 euro annui. Il bonus, inoltre, non forma reddito ai fini fiscali.
Tempistiche e modalità di presentazione della domanda
La domanda per il Bonus nuovi nati va presentata da uno dei due genitori entro 120 giorni dalla nascita o dall’arrivo del bambino in famiglia. Se i genitori non convivono, il beneficio va a quello che vive con il bambino. In caso di genitore minorenne o incapace di agire, la richiesta del bonus spetta a chi esercita la responsabilità genitoriale o al tutore in possesso dei requisiti.
La procedura per fare domanda è semplice: basta accedere al portale INPS, oppure tramite app INPS Mobile, Contact Center Multicanale (803.164 da fisso, 06 164.164 da cellulare) o patronati abilitati. In pochi click, si compila la richiesta e si inviano i dati necessari per ottenere il contributo e iniziare a beneficiare del sostegno.