Il Bonus piscine è un contributo a fondo perduto disponibile per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti natatori. Questo contributo è erogato con l’obiettivo di sostenere economicamente tali entità e promuovere l’attività sportiva nelle piscine.
Seguici anche su:
- Youtube (155.000 iscritti)
- TikTok (113.000 follower)
- Instagram (10.000 follower)
- Whatsapp (3000 iscritti)
Dal 19 giugno è stata attivata una piattaforma online per richiedere tali contributi. In questo articolo parleremo di tutti i dettagli specifici, come i requisiti per beneficiare del bonus, le modalità di presentazione delle richieste e gli importi disponibili.
Come funziona il bonus piscine 2023?
Il bonus piscine 2023 è un contributo disponibile per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che gestiscono centri natatori. La piattaforma online per richiedere questo bonus è attiva fino al prossimo 19 luglio.
A seconda della grandezza del centro natatorio, è possibile ottenere un contributo di 25.000 o 60.000 euro. La procedura per richiedere il bonus è accessibile tramite il sito web www.avvisibandi.sport.governo.it.
Coloro che hanno già beneficiato di questo contributo nel 2022 possono confermare i dati forniti in precedenza. Tuttavia, se vi è una modifica anche solo di un dato, sarà necessario compilare una nuova domanda.
Come ottenere bonus piscine 2023? I requisiti
I nuovi contributi a fondo perduto sono accessibili alle Associazioni e alle Società Sportive che soddisfano i seguenti requisiti alla data del 24 marzo 2023:
- Devono risultare iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche. Questo registro tiene traccia delle organizzazioni sportive riconosciute a livello nazionale e registrate presso le autorità competenti.
- Devono essere affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva alla data di pubblicazione del decreto. Questo implica che l’associazione o la società sportiva deve essere parte di una federazione o di un’organizzazione di riferimento nel settore sportivo.
- L’oggetto sociale dell’associazione o della società sportiva deve riguardare la gestione di impianti per l’attività natatoria. Ciò significa che l’organizzazione si occupa della gestione di piscine o strutture simili destinate all’attività sportiva natatoria.
Questi requisiti sono fissati per stabilire chi può beneficiare dei contributi a fondo perduto. Tuttavia, è importante notare che le normative e le disposizioni possono variare a seconda del paese e delle specifiche circostanze locali. Pertanto, si consiglia di consultare le fonti ufficiali o il decreto specifico per ottenere informazioni accurate e aggiornate sulla qualifica per accedere ai contributi a fondo perduto.
Gli importi erogati
I nuovi contributi saranno assegnati ai soggetti aventi diritto secondo le seguenti modalità:
- Impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie compresa tra 150 e 249 metri quadrati: Sarà assegnato un contributo di 25.000 euro.
- Impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati: Sarà assegnato un contributo di 40.000 euro.
- Impianto natatorio dotato di piscina coperta e convertibile, di superficie superiore a 399 metri quadrati: Sarà assegnato un contributo di 60.000 euro.
- Impianto natatorio dotato di piscina scoperta: Sarà assegnato un contributo di 60.000 euro.
Inoltre, ai soggetti detentori di più di un impianto natatorio dotato di vasca coperta non inferiore a 250 metri quadrati e ubicati in sedi o località diverse, sarà assegnato un ulteriore contributo pari al 50% dell’importo previsto per ciascun impianto.
Infine, alle Associazioni e alle Società Sportive che hanno atleti tesserati in discipline olimpiche basate sullo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, verrà riconosciuto un ulteriore contributo. Gli atleti devono aver partecipato a manifestazioni come Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti svoltisi nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e la data di emanazione del decreto.
Discussion about this post