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A partire dal 15 settembre 2025 sarà finalmente possibile fare domanda per il bonus psicologo 2025, il contributo destinato a chi vive in condizioni disagio psicologico (come stress, depressione, ansia o fragilità emotiva). Il bonus verrà erogato dall’INPS, e potrà arrivare a 1.500 euro per beneficiario. Ma per ottenerlo è necessario un ISEE massimo di 50.000 euro. Ecco tutti i dettagli qui sotto.
Bonus psicologo 2025, al via le domande dal 15 settembre
Come anticipato, con il messaggio 11 agosto 2025, n. 2460, l’INPS ha comunicato che dal 15 settembre al 14 novembre 2025 sarà possibile presentare domanda per il bonus psicologo 2025. Inoltre:
- La graduatoria per il bonus verrà stilata su base regionale e provinciale, seguendo l’ordine di presentazione e l’ISEE (con priorità ovviamente per i redditi più bassi)
- Il codice bonus rimarrà valido per 270 giorni dalla data di accoglimento.
Che cos’è il bonus psicologo e perché è stato rifinanziato?
Il bonus psicologo è un contributo economico pensato per aiutare le persone che necessitano di supporto psicologico, ma che incontrano difficoltà nel sostenere i costi delle sedute di psicoterapia. Nato nel 2022 come risposta all’aumento delle fragilità psicologiche causate dalla pandemia, è stato rifinanziato per il biennio 2025-2026 con il decreto Omnibus del Governo, con una dotazione economica che consentirà a migliaia di persone di accedere al servizio.L’obiettivo del bonus è quello di fornire un aiuto concreto a chi soffre di condizioni psicologiche debilitanti come ansia, stress o depressione e che, a causa di redditi medio-bassi, non può permettersi cure regolari. Questo beneficio offre un supporto importante sia per il benessere individuale che per il miglioramento della qualità della vita.
A chi spetta il bonus psicologo?
Il bonus è destinato ai cittadini italiani che rispettano determinati requisiti economici, in particolare:
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- non ci sono limiti di età: possono richiederlo sia i minori che gli adulti;
- ISEE massimo di 50.000 euro: il bonus è accessibile solo a chi rientra in questa soglia di reddito, con priorità per le fasce più basse.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) serve a determinare la condizione economica del nucleo familiare. Più basso è l’ISEE, maggiore sarà l’importo del bonus erogabile. Nonostante il bonus sia tecnicamente accessibile a tutti, l’INPS stabilisce una graduatoria che tiene conto sia del reddito sia della gravità delle condizioni psicologiche dichiarate. Questo significa che chi vive in uno stato di stress severo, ansia o depressione ha più probabilità di ricevere il bonus rispetto a chi non presenta tali problematiche.
Come funziona il bonus psicologo 2025?
Il bonus psicologo si concretizza sotto forma di voucher elettronici utilizzabili esclusivamente per pagare sedute di psicoterapia presso professionisti privati. Questi specialisti devono essere regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti e devono aderire alla piattaforma INPS per l’erogazione del servizio.
L’importo del bonus varia in base al reddito, con un limite massimo di utilizzo per seduta fissato a 50 euro. Ecco come sono ripartiti i contributi:
- ISEE fino a 15.000 euro: contributo massimo di 1.500 euro, per coprire fino a 30 sedute;
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: contributo massimo di 1.000 euro, per circa 20 sedute;
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: contributo massimo di 500 euro, per circa 10 sedute.
Se il costo di una singola seduta supera i 50 euro, la differenza sarà a carico del beneficiario. Una volta che il bonus è stato assegnato, i beneficiari devono utilizzarlo entro 270 giorni dall’approvazione della domanda.
Dopo ogni seduta, il terapeuta emette una fattura intestata al beneficiario e inserisce i dettagli della prestazione sulla piattaforma INPS. In questo modo, il pagamento viene gestito direttamente tramite il voucher, senza bisogno di anticipi da parte del richiedente.
Come presentare domanda per il bonus psicologo
Per richiedere il bonus, è necessario attendere l’apertura delle procedure da parte dell’INPS, che comunicherà con almeno 30 giorni di anticipo il periodo esatto per l’invio delle domande per il 2025. La finestra di tempo per presentare l’istanza sarà di almeno 60 giorni.
Ci sono due modalità principali per richiedere il bonus:
- online tramite il portale INPS
- accedi al sito INPS;
- vai alla sezione “Contributo sessioni psicoterapia”;
- effettua il login con una delle seguenti credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- tramite il contact center INPS
- chiama il numero gratuito 803164 (da telefono fisso);
- oppure il numero 06 164164 (da mobile).
L’INPS valuterà tutte le domande pervenute e stilerà una graduatoria basata sul reddito ISEE e sulle condizioni psicologiche dichiarate. Non è garantito che tutti i richiedenti ricevano il bonus, poiché le risorse disponibili sono limitate.
Cosa succede dopo l’approvazione della domanda?
Se la domanda viene accolta:
- l’INPS invierà al beneficiario un codice univoco per accedere al bonus;
- il beneficiario utilizzerà questo codice per prenotare le sedute presso uno psicoterapeuta abilitato;
- dopo la seduta, il terapeuta emetterà una fattura e registrerà i dati sulla piattaforma INPS per ricevere il pagamento.
Perché è importante il bonus psicologo?
L’iniziativa rappresenta una risposta concreta a una crescente consapevolezza sull’importanza della salute mentale. Molte persone, a causa di difficoltà economiche, non riescono ad accedere ai servizi di psicoterapia, rischiando di trascurare il proprio benessere psicologico. Il bonus, seppur non esaustivo, offre un’opportunità reale per alleviare il peso economico delle cure e avvicinare più persone a un percorso di sostegno professionale.
FAQ sul Bonus Psicologo 2025
Chi può richiedere il bonus psicologo 2025?
Il bonus psicologo 2025 è destinato a tutti i cittadini italiani, senza limiti di età, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 50.000 euro. Tuttavia, sarà data priorità a chi si trova in condizioni di ansia, stress o depressione, documentate durante la domanda.
Qual è l’importo massimo del bonus psicologo?
L’importo massimo è di 1.500 euro e varia in base all’ISEE del richiedente:
- fino a 15.000 euro: 1.500 euro (max 50 euro a seduta);
- tra 15.000 e 30.000 euro: 1.000 euro (max 50 euro a seduta);
- tra 30.000 e 50.000 euro: 500 euro (max 50 euro a seduta).
Se la seduta ha un costo superiore ai 50 euro, il beneficiario dovrà coprire la differenza.
Come si presenta la domanda per il bonus psicologo?
La domanda va presentata tramite il portale online dell’INPS o tramite il contact center. Per l’accesso online è necessario utilizzare credenziali SPID, CIE o CNS. Le date per l’invio della domanda saranno comunicate dall’INPS con almeno 30 giorni di preavviso.
Cosa succede dopo che la domanda viene accolta?
Se la domanda è approvata, l’INPS invierà un codice univoco al beneficiario. Questo codice servirà per pagare le sedute di psicoterapia presso uno specialista accreditato. Il bonus sarà valido per 270 giorni dalla data di accettazione.
Quante sedute copre il bonus psicologo?
Il numero di sedute dipende dall’ISEE e dal costo per ogni sessione. Ad esempio:
- con un bonus di 1.500 euro e un costo di 50 euro a seduta, si possono coprire fino a 30 sedute;
- con un bonus di 1.000 euro, fino a 20 sedute;
- con un bonus di 500 euro, fino a 10 sedute.
Posso scegliere qualsiasi psicoterapeuta?
No, puoi scegliere solo psicoterapeuti privati che siano iscritti all’albo degli psicoterapeuti e accreditati presso la piattaforma INPS. È consigliabile verificare in anticipo la disponibilità del professionista.
Cosa succede se non utilizzo tutto il bonus?
Se il bonus non viene utilizzato entro i 270 giorni dall’approvazione, l’importo residuo non sarà più disponibile e andrà perso.
Posso richiedere il bonus anche per un familiare?
No, il bonus psicologo è personale e non trasferibile. Ogni beneficiario deve presentare domanda individualmente e rispettare i requisiti richiesti.
Il bonus psicologo è cumulabile con altri aiuti?
Sì, il bonus psicologo non preclude la possibilità di usufruire di altre misure di sostegno economico, purché si rispettino i requisiti specifici di ciascun incentivo.
Cosa fare se la domanda viene respinta?
In caso di rifiuto, puoi presentare una nuova domanda, ma dovrai attendere una nuova apertura delle finestre temporali definite dall’INPS. Controlla di aver rispettato tutti i requisiti e assicurati che i dati ISEE siano corretti e aggiornati.