L’accesso alle cure mediche è un diritto fondamentale, ma spesso i costi possono rappresentare un ostacolo per molte famiglie italiane. Per questo motivo, anche nel 2025 il Governo ha previsto una serie di bonus salute per garantire a tutti il diritto alla salute, riducendo il peso economico delle spese mediche.
Dalle detrazioni fiscali sulle spese sanitarie alle esenzioni del ticket, passando per bonus specifici per disabili e neo-mamme, le misure disponibili coprono diverse esigenze, facilitando l’accesso a visite, farmaci e dispositivi medici.
Quali sono i bonus salute disponibili nel 2025?
Il 2025 porta con sé diverse misure di sostegno in ambito sanitario. Oltre alle tradizionali detrazioni fiscali del 19% sulle spese mediche, restano attivi numerosi aiuti destinati a specifiche categorie di cittadini.
Di seguito, analizziamo nel dettaglio ogni misura e come accedere ai benefici previsti.
Detrazioni fiscali per le spese sanitarie: come funzionano?
Uno dei benefici più richiesti è la detrazione fiscale del 19% sulle spese sanitarie, che consente ai contribuenti di recuperare una parte dei costi sostenuti per cure mediche, farmaci e dispositivi sanitari. Le detrazioni spettano a tutti i cittadini italiani, a patto che le spese:
- siano documentate con scontrini e fatture;
- siano effettuate tramite metodi di pagamento tracciabili (eccetto per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici);
- superino la franchigia di 129,11 euro annui.
La detrazione può essere applicata non solo per le proprie spese sanitarie, ma anche per quelle di familiari a carico. Le spese mediche che possono essere detratte comprendono:
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- farmaci e dispositivi medici (es. occhiali da vista, lenti a contatto, apparecchi acustici);
- visite specialistiche e prestazioni mediche (es. visite oculistiche, cardiologiche, dermatologiche);
- esami di laboratorio (analisi del sangue, ecografie, TAC, risonanze magnetiche);
- protesi e apparecchi ortopedici (es. scarpe ortopediche, busti, stampelle, carrozzine).
Anche nel 2025 sarà possibile detrarre alcune spese legate al Covid-19, tra cui:
- tamponi Covid effettuati in laboratori pubblici e privati o in farmacia;
- mascherine FFP2 e FFP3, se riconosciute come dispositivi medici dal Ministero della Salute;
- tamponi rapidi autodiagnostici, purché accompagnati da documentazione che ne certifichi la marcatura CE.
Esenzione ticket sanitario: chi ne ha diritto?
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è un aiuto fondamentale per le famiglie con redditi bassi e per le persone con patologie croniche. Questa misura permette di accedere gratuitamente a visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci, senza dover sostenere alcun costo o pagando una tariffa ridotta. L’esenzione è prevista per:
- reddito basso (ISEE inferiore a una soglia stabilita);
- età (bambini sotto i 6 anni, anziani sopra i 65 anni con basso reddito);
- patologie croniche o invalidanti;
- invalidità civile;
- condizioni particolari (gravidanza, diagnosi oncologiche, HIV).
In caso di accesso al pronto soccorso con codice bianco (cioè senza urgenza), il paziente deve pagare un ticket. Tuttavia, ne sono esenti:
- bambini sotto i 14 anni;
- persone con esenzione per patologie o reddito;
- chi è stato inviato dal medico di base, pediatra o guardia medica;
- chi viene ricoverato o posto in osservazione intensiva.
Bonus per disabili: quali agevolazioni sono previste?
Le persone con disabilità possono beneficiare di ulteriori agevolazioni, tra cui:
- detrazione del 19% per l’acquisto di ausili e protesi;
- IVA agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli adattati;
- esenzione dal bollo auto e riduzione dell’IPT;
- bonus sociale per energia elettrica, gas e acqua.
Inoltre, per le persone con disabilità grave, è prevista la detrazione per l’assistenza personale, un aiuto economico per chi necessita di cure costanti.
Bonus latte artificiale: come ottenerlo?
Il bonus latte artificiale è destinato alle madri che, per motivi di salute, non possono allattare al seno.
- importo: 400 euro all’anno;
- ISEE massimo richiesto: 30.000 euro;
- certificazione medica obbligatoria (rilasciata da un pediatra, neonatologo o medico di base).
Questa misura è particolarmente importante per sostenere le famiglie con neonati che necessitano di latte artificiale.
Visite intramoenia gratuite: come funzionano?
Le visite specialistiche in intramoenia sono visite private eseguite all’interno di strutture pubbliche. Se l’ospedale non è in grado di garantire la prestazione in tempi ragionevoli, il cittadino ha diritto a effettuarla gratuitamente. L’unico costo a carico del paziente sarà il ticket sanitario, mentre il resto della spesa sarà coperto dal Sistema Sanitario Nazionale.
Screening oncologici gratuiti: quali sono disponibili?
In molte Regioni italiane sono previsti screening oncologici gratuiti per la diagnosi precoce di alcuni tumori. Nel 2025, i cittadini potranno accedere gratuitamente a:
- pap test per il tumore al collo dell’utero;
- mammografia per il tumore al seno;
- test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore al colon-retto.
Questi esami permettono di individuare precocemente eventuali forme tumorali, aumentando le possibilità di trattamento efficace.
Bonus psicologo 2025: sostegno per la salute mentale
Il bonus psicologo 2025 offre un contributo fino a 1.500 euro per sostenere il costo delle sedute di psicoterapia presso specialisti privati accreditati. Rifinanziato fino al 2026 dal decreto Omnibus, è destinato ai cittadini con ISEE fino a 50.000 euro, con importi variabili in base al reddito: 1.500 euro per ISEE fino a 15.000 euro, 1.000 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro e 500 euro per ISEE fino a 50.000 euro. Il bonus copre fino a 50 euro a seduta e deve essere utilizzato entro 270 giorni dall’assegnazione. La domanda si presenta sul portale INPS, che stabilisce una graduatoria basata su reddito e necessità psicologica. Un aiuto fondamentale per chi soffre di stress, ansia o depressione e non può permettersi cure adeguate.
Il 2025 conferma e amplia le agevolazioni sanitarie per i cittadini, offrendo strumenti concreti per ridurre i costi delle cure mediche. Per accedere ai vari bonus, è consigliato informarsi presso ASL, INPS o gli enti regionali competenti e preparare la documentazione necessaria.