Nonostante l’ISEE sia ormai il riferimento principale per la maggior parte dei sussidi e dei bonus pubblici, anche nel 2025 esistono numerose agevolazioni ottenibili senza necessità di ISEE. Questi strumenti messi in campo dal Governo rappresentano un aiuto concreto per famiglie, anziani, disabili e cittadini con diverse necessità, spesso legato soltanto al reddito personale, al numero di figli o a specifiche situazioni riconosciute dalla legge. Ecco i dettagli.
Bonus senza ISEE 2025: l’elenco completo
Assegno Unico Universale
L’Assegno Unico continua a rappresentare una delle principali misure di sostegno per le famiglie con figli, anche nel 2025. La domanda può essere presentata senza allegare l’ISEE: in questo caso si riceve comunque una quota fissa, corrispondente all’importo minimo di 57,50 euro mensili per ciascun figlio minore, e 28,70 euro per ogni maggiorenne fiscalmente a carico. Sono inoltre previste delle maggiorazioni automatiche – per esempio in caso di figli disabili, madri under 21 o famiglie numerose – che spettano a prescindere dal valore dell’ISEE. Dal 2026 si prevede anche l’adeguamento all’inflazione, con importi che potrebbero crescere circa dell’ 1,7%.
Bonus nido e altre misure per l’infanzia
l bonus asilo nido resta richiedibile anche in assenza di ISEE, ma in questo caso il contributo sarà pari al valore minimo: 1.500 euro l’anno, distribuiti in 11 mensilità da circa 136 euro. Questo bonus non prevede rivalutazioni annuali e non include la maggiorazione riservata ai figli successivi al secondo.
Assegno sociale e aiuti per i disabili
Tra gli aiuti più rilevanti disponibili senza ISEE figura l’assegno sociale, erogato esclusivamente in base al reddito personale (e familiare, per i coniugati). Nel 2025 l’importo mensile massimo è di 538,68 euro, ma per poterne godere è necessario non avere redditi (oltre a rispettare la soglia annua fissata a 7.002,84 euro se single e 14.005,68 euro se coniugati). Un incremento è previsto anche in questo caso dal 2026, con l’importo che potrà superare i 550 euro mensili. Oltre all’assegno sociale, numerose altre prestazioni a favore di invalidi e disabili – ma anche esenzioni dal Canone Rai o dal ticket sanitario – sono accessibili senza bisogno dell’ISEE.
Agevolazioni fiscali senza l’ISEE
Oltre ai bonus diretti, restano in vigore anche detrazioni Irpef e numerose agevolazioni fiscali che non richiedono alcuna attestazione ISEE. Queste detrazioni, che agiscono abbattendo l’imposta dovuta, sono legate esclusivamente al reddito dichiarato e rappresentano una forma di beneficio potenzialmente fruibile da ogni contribuente idoneo.
Uno sguardo al futuro
Per tutto il 2025, quindi, alcune delle principali misure di sostegno restano ottenibili anche senza la presentazione dell’ISEE, seppure in forma ridotta rispetto a chi attesti una situazione economica più fragile. Rientrano in questa platea l’Assegno Unico, il bonus nido, l’assegno sociale, le prestazioni per disabili e le principali esenzioni fiscali. E anche il 2026 si prospetta come un anno favorevole, con la previsione di adeguamenti degli importi e possibili riforme che potrebbero ridefinire l’accesso e i criteri delle agevolazioni.
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