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Bonus tasse scolastiche 2025: requisiti e come richiederlo

Il bonus tasse scolastiche permette di ottenere l’esenzione dai pagamenti per merito, reddito o appartenenza a categorie protette. Ecco come ottenerlo.

di Pietro Ginechesi
7 Marzo 2025
in Bonus
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Il bonus tasse scolastiche, erogato sotto forma di esonero dalle tasse scolastiche è una misura che consente a determinati studenti di non pagare le tasse obbligatorie previste per il quarto e quinto anno delle scuole superiori. Si tratta di un’agevolazione importante per molte famiglie, poiché permette di ridurre i costi dell’istruzione secondaria di secondo grado.

L’esenzione può essere ottenuta per diversi motivi: merito scolastico, situazione economica o appartenenza a categorie protette.

Sommario

Toggle
  • Quali sono le tasse scolastiche obbligatorie?
  • Chi ha diritto al bonus tasse scolastiche?
  • Il contributo scolastico è obbligatorio?
  • Come richiedere il rimborso delle tasse scolastiche?

Quali sono le tasse scolastiche obbligatorie?

Le tasse scolastiche sono dovute dagli studenti che frequentano il quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado. Si tratta di somme che vengono versate all’Agenzia delle Entrate e il loro pagamento avviene attraverso:

  • bollettino postale;
  • modello F24;
  • sistema telematico “Pago in Rete”, collegato alla piattaforma pagoPA del Ministero dell’Istruzione.

Le principali tasse scolastiche previste sono:

  • tassa di iscrizione: ammonta a 6,04 euro e si paga una sola volta, al momento dell’iscrizione al quarto anno o comunque dopo il compimento del sedicesimo anno di età;
  • tassa di frequenza: ha un importo di 15,13 euro e va versata ogni anno scolastico dopo il compimento dei 16 anni. Questa tassa è rateizzabile e deve essere pagata interamente anche in caso di ritiro dalla scuola o interruzione della frequenza. Se lo studente si trasferisce da un istituto statale a un altro, il pagamento resta valido;
  • tassa d’esame: pari a 12,09 euro, è dovuta per sostenere esami di idoneità, esami integrativi, di licenza, di qualifica o l’esame di Stato (ex maturità);
  • tassa di diploma: corrisponde a 15,13 euro e deve essere pagata al momento della richiesta del rilascio del diploma di maturità.
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Chi ha diritto al bonus tasse scolastiche?

L’esenzione dalle tasse scolastiche è prevista in tre casi: merito scolastico, reddito familiare basso e appartenenza a categorie protette.

Possono beneficiare dell’esonero gli studenti che ottengono una media scolastica pari o superiore a 8/10 negli scrutini finali. Questo criterio si applica ogni anno e riguarda tutte le tasse scolastiche. Inoltre, per ottenere il bonus, è richiesto che anche il voto di comportamento non sia inferiore a 8/10.


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L’esonero dalle tasse scolastiche è garantito agli studenti che appartengono a nuclei familiari con un ISEE pari o inferiore a 20.000 euro. Questa agevolazione si applica indipendentemente dal rendimento scolastico e consente di non pagare tutte le tasse previste per il quarto e quinto anno delle superiori.

Sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche gli studenti che appartengono a determinate categorie di beneficiari. In particolare, ne hanno diritto:

  • orfani di guerra, di caduti per la lotta di liberazione, di civili caduti per fatti di guerra, di caduti per causa di servizio o di lavoro;
  • figli di mutilati o invalidi di guerra, di militari dichiarati dispersi, di mutilati o invalidi civili per fatti di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro;
  • studenti ciechi civili;
  • persone che siano esse stesse mutilate o invalide di guerra, per la lotta di liberazione, per fatti di guerra, per cause di servizio o di lavoro.

Queste categorie di beneficiari sono esonerate senza necessità di rispettare requisiti di reddito o di merito scolastico.

Il contributo scolastico è obbligatorio?

Spesso le scuole richiedono un contributo scolastico alle famiglie, ma è importante sapere che si tratta di una donazione volontaria e non di una tassa obbligatoria. I contributi scolastici possono essere richiesti solo per:

  • finanziare il miglioramento dell’offerta formativa;
  • acquistare materiali e strumenti didattici aggiuntivi;
  • coprire spese sostenute per conto delle famiglie, come assicurazioni, libretti delle assenze, gite scolastiche.
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Le scuole non possono vincolare l’iscrizione al pagamento del contributo scolastico, né imporlo come condizione per accedere alle attività curricolari.

Come richiedere il rimborso delle tasse scolastiche?

Se uno studente ha versato una tassa scolastica ma rientra tra coloro che hanno diritto all’esonero, può chiedere il rimborso. La richiesta va presentata all’Agenzia delle Entrate, poiché le tasse scolastiche vengono versate direttamente all’Erario.

Nel caso dei contributi scolastici, essendo volontari, il rimborso può essere concesso solo se approvato dal Consiglio d’Istituto della scuola.

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