Carta di inclusione e pagamento mutuo: INPS conferma che da fine marzo si potranno effettuare i bonifici.
Carta di inclusione e pagamento mutuo: la conferma ufficiale
Da fine marzo, INPS comunica, sarà possibile effettuare bonifici per il mutuo sulla prima casa. Nel comunicato dell’Istituto si legge infatti che:
sia sulle nuove domande che su quelle già presentate, le verifiche sull’ISEE per rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale, ai fini dell’abilitazione delle carte di inclusione all’effettuazione dei bonifici delle rate relative.
Inoltre, viene specificato anche che, nel caso di carte individualizzate, l’abilitazione all’effettuazione dei suddetti bonifici verrà riconosciuta a tutti i titolari della carta.
Individualizzazione delle carte ADI
L’individualizzazione delle carte ADI consiste in un processo di moltiplicazione della carta ADI principale, così che più membri del nucleo familiare possano fruirne distintamente, ciascuno con la propria carta individuale.
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Esempio: nucleo familiare composto da 2 genitori e un figlio maggiorenne. Possono essere emesse 3 carte, così che ognuno potrà usarla distintamente. Ad esempio, il figlio potrebbe averne necessità per il pranzo a scuola. Mentre la madre potrebbe avere necessità della carta per provvedere alle spese familiari, al pagamento di bollette, alla cura della casa. In questo modo, contemporaneamente, i membri della famiglia potranno attingere ai fondi sulla carta senza doverla prendere “in prestito” da nessun altro membro, che finirebbe per rimanerne sprovvisto.