Tra le novità della Legge di Bilancio 2026 spicca la Carta Valore, il nuovo bonus pensato per i giovani che conseguono il diploma di scuola superiore. Si tratta di una misura che punta a sostenere la crescita culturale dei neodiplomati, andando a sostituire e semplificare i precedenti strumenti conosciuti come Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. Ecco tutti i dettagli.
Carta Valore, chi ne ha diritto e quanto spetta
La Carta Valore sarà destinata a tutti coloro che otterranno il diploma (in istituti secondari), a partire dal 2026 e non oltre il diciannovesimo anno di età. Il valore della carta non è fissato in anticipo: criteri, importi e modalità pratiche saranno stabiliti ogni anno, attraverso un decreto ad hoc firmato dal Ministro della Cultura, in accordo con Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Economia, entro il 30 settembre.
Come e dove si usa la Carta
Questa carta elettronica sarà spendibile per diverse attività e prodotti culturali nell’anno successivo al diploma:
- Biglietti per teatro, cinema e concerti
- Libri
- Abbonamenti a riviste e quotidiani (anche digitali)
- Musica registrata e strumenti musicali
- Corsi di teatro, danza e lingue straniere
- Ingressi nei musei, monumenti, mostre, aree archeologiche e parchi naturali.
L’obiettivo è incentivare i ragazzi a continuare a vivere e approfondire l’esperienza culturale anche dopo la scuola.
Limitazioni e controlli
Il plafond massimo per il finanziamento del bonus è di 180 milioni di euro l’anno a partire dal 2027. Le somme ricevute non saranno considerate reddito imponibile e non influiranno sul calcolo dell’ISEE del beneficiario. In caso di uso scorretto della Carta Valore, sono previste sanzioni severe: il prefetto può disporre multe tra dieci e cinquanta volte l’importo indebitamente percepito (comunque mai inferiori a 1.000 euro), mentre il Ministero della Cultura potrà disattivare la Carta o togliere l’accredito a esercenti e strutture che non rispettano le regole.
Addio alla Carta Cultura Giovani e Carta del Merito
Dal 2027, la Carta Valore prenderà il posto delle due precedenti carte. La Carta Cultura Giovani era rivolta ai residenti maggiorenni con ISEE sotto i 35mila euro, ed era spendibile per attività culturali l’anno dopo il diciottesimo compleanno. La Carta del Merito, invece, si rivolgeva a chi si diplomava entro i 19 anni con voto di almeno 100, utile sempre nell’anno successivo. Dal 2027 questi strumenti saranno abrogati e superati dalla più semplice e inclusiva Carta Valore.
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