Durante l’estate, molte famiglie, vista la pausa scolastica, si ritrovano davanti alla sfida di dover garantire ai propri figli esperienze educative e ricreative. I centri estivi rappresentano la risposta a questa necessità.
Quando si tratta di famiglie con disponibilità economiche scarse, il problema si fa più complesso. Fortunatamente, in diverse regioni italiane sono disponibili centri estivi gratuiti o con contributi economici, pensati per sostenere le famiglie a basso reddito. Vediamo quali.
Centri estivi gratuiti, Sicilia: opportunità per le famiglie
A Caltanissetta, il Comune ha promosso centri estivi gratuiti per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni. Le attività, che spaziano dallo sport a laboratori ludico-ricreativi, si svolgono in spazi pubblici come parchi e piazze, offrendo un’opportunità di crescita e socializzazione per i giovani partecipanti.
A Siracusa, le famiglie con un ISEE fino a 20.000 euro possono richiedere un bonus di 240 euro per ogni figlio, cifra che sale a 800 euro in caso di disabilità. Il contributo è destinato alla frequenza di centri estivi accreditati dal Comune e le domande devono essere presentate online entro il 31 luglio.
Questi sono alcuni esempi, quindi suggeriamo agli utenti siciliani di informarsi con i comuni di appartenenza per ottenere informazioni o conoscere in anticipo bandi o possibili bonus imminenti.
Emilia-Romagna: sostegno concreto alle famiglie
Anche la Regione Emilia-Romagna ha incrementato le risorse destinate ai centri estivi, stanziando 10 milioni di euro per il 2025. Le famiglie con un ISEE fino a 24.000 euro possono beneficiare di un contributo massimo di 300 euro per figlio, pari a 100 euro a settimana, per la frequenza ai centri estivi. Il bonus è accessibile anche a genitori disoccupati impegnati in percorsi di politica attiva del lavoro.
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Toscana: iniziative per l’inclusione
La Fondazione CR Firenze ha finanziato 49 centri estivi gratuiti per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni, destinati alle famiglie con un ISEE inferiore a 20.000 euro. Le attività offerte includono musica, teatro, artigianato, tecnologia e sport, promuovendo l’inclusione e lo sviluppo personale dei partecipanti.
Come accedere ai centri estivi gratuiti
Per usufruire di queste opportunità, è fondamentale:
- consultare i siti web dei Comuni o delle Regioni di residenza per informazioni dettagliate sui centri estivi disponibili e sui requisiti di accesso;
- verificare le scadenze per la presentazione delle domande e preparare la documentazione necessaria, come l’attestazione ISEE.
- contattare direttamente gli enti organizzatori per eventuali chiarimenti o per assistenza nella compilazione delle domande.
I centri estivi rappresentano un grande supporto alle famiglie e anche un’opportunità preziosa per i bambini di poter apprendere, socializzare e divertirsi in un ambiente sicuro e stimolante. Sfruttare queste iniziative può fare la differenza nell’estate dei più piccoli, soprattutto per chi affronta difficoltà economiche.