Come richiedere la disoccupazione? L’indennità può essere richiesta seguendo diverse strade: online ed in autonomia sul sito INPS, o rivolgendosi ad un CAF o patronato.
Come richiedere la disoccupazione online?
La procedura online per la domanda Naspi è alquanto semplice. Ci basterà recarci sul sito INPS, alla sezione dedicata alla Naspi, e seguire le procedura autenticandosi con SPID.
Basterà scegliere “Utilizza il servizio” dalla schermata iniziale.
Dopo di che, basterò optare nuovamente per “Utilizza il servizio” nel primo riquadro.
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Una volta autenticatici con le credenziali SPID, se ricorreranno le condizioni, potremo presentare la domanda seguendo la procedura.
Come richiedere la Naspi nei patronati o CAF?
Se non abbiamo particolari abilità con il PC, o se siamo confusi circa i campi da compilare, possiamo sempre rivolgerci a un CAF o patronato, che effettuerà la domanda al posto nostro.
Ricorda però che la presentazione della domanda tramite CAF o patronato comporta un costo che varia dai 14 ai 24 euro, ed una ritenuta mensile sull’importo lordo dell’indennità che va dall’1% al 3%.
A chi spetta la Naspi?
La Naspi spetta a tutti i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, tra cui anche, come specificato da INPS:
- apprendisti;
- soci di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A chi non spetta la disoccupazione?
L’indennità Naspi non spetta a:
- dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
- lavoratori che sono in possesso dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità che non hanno scelto Naspi.
Quante settimane di lavoro per avere la Naspi?
Possono ottenere la Naspi coloro che abbiano versato almeno 13 settimane di contributi da lavoro dipendente negli ultimi 4 anni. Fino al 2022, erano necessari anche 30 giorni lavorativi svolti nell’anno precedente la presentazione della domanda, ma questo requisito è venuto meno dal 2023.
Se lavoro posso prendere la Naspi?
Sì, se lavori puoi continuare a prendere la Naspi. E’ possibile lavorare e comunque continuare a prendere la Naspi al ricorrere di determinate condizioni. Abbiamo infatti recentemente parlato della compatibilità tra lavoro e disoccupazione.
I lavoratori che possono continuare ad avere accesso alla Naspi, devono però presentare il modello Naspi-com.
Il modello Naspi-com va presentato ogni qualvolta sia necessario comunicare l’inizio di una attività di lavoro subordinato, o di altre attività lavorative che svolge la persona in stato di disoccupazione.