Il Servizio Formazione Lavoro (SFL) offre uno spiraglio di opportunità per gli occupabili al fine di formarsi e inserirsi nel mercato del lavoro, percependo come ben sappiamo una retribuzione nel periodo in cui si frequentano i corsi convenzionati col progetto. Tuttavia, ci possono essere situazioni in cui il richiedente decida di ritirare la propria domanda. Ma come effettuare il ritiro della domanda SFL e quali sono le possibili ripercussioni sul richiedente? Rispondiamo a questa domanda che molti lettori continuano a porci sui nostri social.
Domanda SFL, cos’è e quali i motivi di rinuncia
SFL, come detto, è un importante sussidio dedicato agli occupabili che permette di percepire 350 euro mensili, a patto di seguire un percorso di formazione che possa portare all’assunzione. Il Servizio Formazione Lavoro ha una durata massima di 12 mesi e si rivolge a chi ha tra i 18 e i 59 anni di età e non possiede disabilità, oltre ad avere un ISEE che non superi i 6000 euro e altri requisiti che abbiamo ben esplicitato nella nostra guida SFL.
In molti, nonostante abbiano presentato i documenti in regola e si siano resi disponibili nel frequentare un corso, non hanno ricevuto alcuna chiamata per iniziare il corso di formazione (un esempio sono le tantissime testimonianze che raccontiamo nella nostra rubrica Storie SFL). Ciò comporta che, oltre a non percepire i 350 euro mensili perché le attività sono ferme, non si possa neanche accedere ad alcuni bonus perché la domanda SFL risulta attiva.
I percettori potrebbero, a questo punto, voler presentare altre domande per i Bonus a cui possono accedere per requisiti e ISEE, in modo tale da avere un sostegno economico mensile, ma senza perdere comunque la volontà di trovare un lavoro grazie ad altri canali.
Ritirare domanda SFL, modulo e conseguenze
Per poter rinunziare a SFL, bisogna compilare l’apposito modulo SR203, da consegnare presso gli sportelli l’INPS assieme alla carta d’identità.
Attenzione però, nel momento in cui verrà elaborata la domanda accadrà che:
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- I pagamenti, se in essere, verranno bloccati;
- Il percettore dovrà restituire tutte le somme percepite fino a quel momento, quindi anche gli arretrati, nonostante fino a quel momento si siano rispettate le condizioni per percepire il sussidio (quindi anche se si è frequentato regolarmente il corso, quelle somme non spettano più avendo interrotto il percorso);
- Se non si è percepito nulla, ovviamente non si dovrà rendere indietro nulla;
- Non si potrà ripresentare domanda SFL per almeno altri 6 mesi.
Quindi, prima di ritirare la domanda SFL, assicurarsi di conoscere le conseguenze e fondamentale per non rischiare di restituire tutto quanto indietro e avere maggiori difficoltà economiche in seguito.