Come tagliare le spese inutili? Tutti noi, seppure inconsapevolmente o quasi, ci sobbarchiamo spese talvolta evitabili. Mettere fine a questo meccanismo inconscio può essere molto utile (e proficuo) per il nostro portafoglio. Ecco 5 spese inutili da tagliare per vivere più leggeri (e col salvadanaio più pesante).
Come tagliare le spese inutili? Le sigarette
Non si può certo dire che siano una vera spesa inutile “inconsapevole“, visto che fumare è una scelta tramutatasi in vizio, ma certamente sono una spesa che spesso facciamo senza pensarci, dato il costo esiguo di un pacchetto di sigarette. Ragionando sul lungo termine, però, comportano una spesa annuale non indifferente!
Ora avete una ragione in più per smettere di fumare: il risparmio! Scommettiamo che a fine anno, coi soldi risparmiati per le vostre sigarette, avrete abbastanza soldi da parte per farvi una vacanza? Sembra incredibile, ma è così. Il fumatore medio spende circa 1250 euro all’anno in sigarette.
Le spese inutili: gli abbonamenti automatici
Abbonamenti automatici a servizi mai usati, ma che intanto comportano un bel costo. Provate a controllare sui vostri estratti conto gli abbonamenti, poi tagliate via quelli che in effetti vi sembrano superflui perché li utilizzate molto poco.
Così facendo, riuscirete a risparmiare diverse centinaia di euro all’anno.
I pasti fuori casa
Ma come ridurre le spese di casa? Alcune spese, anche se ci sembrano indispensabili, non lo sono. Ad esempio, ordinare cibo da asporto perché non ci va di cucinare, o pranzare tutti i giorni a bar sotto l’ufficio comporta un costo esoso per il nostro budget. Cercate di ridurre i pasti fuori casa troppo frequenti, ed evitate di ordinare sempre d’asporto per pigrizia.
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Per l’ufficio, la soluzione potrebbe essere quella di prepararvi un cestino per il pranzo da portare con voi, ad esempio. E se proprio non vi va di cucinare, sul web è possibile trovare centinaia di ricette salutari e leggere pronte in pochi minuti. Non ci credete? Fate una ricerca tramite il nostro caro, vecchio Google.
Shopping sfrenato
Con l’avvento della tecnologia, fare shopping è diventato sempre più semplice. Forse troppo. Avere tutto il mondo a portata di smartphone è senza dubbio quello che tutti noi preferiamo del lato tech dello shopping, ma ha anche i suoi trabocchetti.
Vedi un cappotto carino come AD su Facebook? Lo compri. Apri la tua app preferita di shopping online “solo per dare un’occhiata”, ma poi finisci col carrello pieno. Ti dici in tutta onestà che no, la spazzola rotante che ti aiuta ad acconciare i capelli in 76 modi diversi (di cui probabilmente ne userai solo 3 modalità) non serve poi a molto. Eppure, la spazzola è lì tra le cianfrusaglie del tuo beauty case, inutilizzata da mesi.
Ecco, lo shopping compulsivo può essere un vero problema per i tuoi risparmi: prima di comprare, conta fino a 10. 100 se sei un caso perso. Chiediti: mi serve davvero? Se la risposta è negativa, passa avanti. Il tuo conto in banca te ne sarà grato.
Fate attenzione ai consumi in casa
Luci accese, finestre aperte, e carichi di lavatrice e lavastoviglie effettuati in modo sbagliato fanno fluttuare vertiginosamente le nostre bollette.
Evita di tenere la luce accesa in stanze vuote. Aziona lavatrici, lavastoviglie o asciugatrici solo a pieno carico. Non accendere i termosifoni quando stai arieggiando le stanze. Questi semplici accorgimenti ci aiuteranno a ridurre i consumi di energia, e di conseguenza abbasseranno le bollette. Il risparmio inizia da qui.