Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato i bandi per il concorso insegnanti di religione cattolica nelle scuole italiane, con 1.928 posti vacanti disponibili. Di questi, 927 posti sono destinati alla scuola dell’infanzia e primaria, mentre 1.001 posti riguardano la scuola secondaria. Di seguito tutti i dettagli per partecipare al concorso, i requisiti necessari, le modalità di iscrizione e le fasi della selezione.
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso?
Per partecipare al concorso insegnanti di religione è necessario possedere alcuni requisiti specifici:
- titolo di studio: è richiesto un titolo di qualificazione specifico, come previsto dal DPR 175/2012. Questo significa che i candidati devono avere una preparazione accademica adeguata per insegnare la religione cattolica nelle scuole italiane.
- idoneità diocesana: è necessaria un’attestazione di idoneità, rilasciata dall’Ordinario della diocesi di competenza, che certifica l’abilitazione a svolgere l’insegnamento della religione cattolica.
Come si presenta la domanda di partecipazione?
La domanda di partecipazione deve essere presentata online attraverso il Portale di reclutamento inPA, utilizzando credenziali SPID o CIE. In alternativa, i candidati possono accedere alla Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive del Ministero dell’Istruzione.
Le istanze di partecipazione devono essere inoltrate dalle ore 14:00 del 5 novembre 2024 fino alle 23:59 del 4 dicembre 2024. La procedura è interamente telematica e le istruzioni sono disponibili nella sezione dedicata ai servizi sul sito del Ministero.
Quanto costa partecipare al concorso insegnanti di religione?
Come per il concorso precedente, per completare l’iscrizione al concorso, è richiesto il pagamento di un contributo di segreteria di 10 euro, da effettuare tramite il sistema Pago In Rete del Ministero. Il link per il pagamento è accessibile direttamente dalla piattaforma di selezione o tramite il portale del Ministero all’indirizzo indicato nel bando.
Struttura delle prove d’esame
Il concorso per gli insegnanti di religione si articola in tre fasi principali:
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- prova scritta:
- la prova consiste in 50 domande a risposta multipla suddivise nei seguenti ambiti:
- 40 domande su temi pedagogici, psicopedagogici e didattici;
- 5 domande di lingua inglese (livello B2);
- 5 domande su competenze digitali, con focus sull’uso delle tecnologie in ambito didattico.
- la prova scritta richiede un punteggio minimo di 70 su 100 per essere superata.
- la prova consiste in 50 domande a risposta multipla suddivise nei seguenti ambiti:
- prova orale:
- la prova orale è mirata a valutare le competenze educative, didattiche e progettuali del candidato e prevede anche una lezione simulata;
- anche in questo caso, il punteggio minimo per il superamento è di 70 su 100.
- valutazione dei titoli:
- i titoli professionali e di servizio dei candidati verranno valutati e potranno contribuire fino a un massimo di 50 punti.
Come verranno formate le graduatorie finali?
Al termine delle prove d’esame e della valutazione dei titoli, sarà stilata una graduatoria finale. Questa sarà valida per due anni e terrà conto dei punteggi ottenuti nelle prove e nei titoli, determinando l’idoneità per i candidati a ricoprire uno dei posti disponibili.
Il concorso insegnanti di religione rappresenta un’opportunità importante per coloro che desiderano entrare nel mondo dell’insegnamento nelle scuole italiane. Con una procedura chiara e requisiti specifici, il bando offre 1.928 posti vacanti e richiede preparazione in ambito educativo, pedagogico e tecnologico. Affrontare le diverse fasi del concorso richiederà un’attenta pianificazione, competenze didattiche solide e la capacità di dimostrare la propria preparazione sia teorica che pratica.