Non sono finiti i bonus per gli under 36 nel 2023, si possono richiedere gli sgravi per contributi donne previsti per l’assunzione di giovani donne con meno di trentasei anni di età. Sono disponibili incentivi fino a 8.000 euro dal 1 gennaio 2022 per affrontare la disparità di genere e per contrastare la disoccupazione giovanile.
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L’agevolazione dei contributi donne non è concessa solo in caso di assunzione di una nuova risorsa, ma anche per prorogare contratti già esistenti e per trasformare contratti a termine in contratti a tempo indeterminato. La richiesta deve essere fatta dalle aziende, che dovranno usare codici corrispondenti ai periodi di assunzione, rispettando determinate scadenze.
Sgravi fiscali donne, come funziona
Gli incentivi per i contributi donne sono iniziati già da gennaio 2022 ma chi ha effettuato le assunzioni quest’anno può comunque recuperare gli arretrati. Le aziende che assumono donne under 36 possono beneficiare di un esonero contributivo totale: un bonus sia per l’azienda che per la giovane donna, che tramite questa misura verrà assunta regolarmente. Le aziende hanno uno sgravio fino a 6.000 euro annui per le assunzioni del 2022, mentre lo sgravio è di 8.000 euro nel 2023.
Non tutte le donne under 36 possono accedere a questa agevolazione ed essere selezionate dalle aziende, devono presentare un requisito di svantaggio. Questo vale sia nel caso di assunzione, sia per prolungamento o trasformazione del contratto di lavoro. Se si effettua una trasformazione da contratto determinato a contratto a tempo indeterminato, l’esonero contributivo ha validità per 18 mesi a partire dalla data di trasformazione. Per quanto riguarda le proroghe di contratto a tempo determinato, invece, possono arrivare ad un massimo di 12 mesi.
Come ottenere lo sgravio under 36, circolare inps 2023
La circolare inps sgravio donne 2023 spiega come ottenere lo sgravio fiscale, le aziende dovranno inviare il modulo “92-2012”, disponibile nel Cassetto previdenziale. Bisogna inviare una singola comunicazione per ogni incentivo, di qualsiasi genere esso sia. Per quanto riguarda gli arretrati, le aziende che hanno fatto assunzioni o trasformazioni di contratto tra i 1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, possono richiedere l’agevolazione per i periodi antecedenti in determinate fasce temporali, ovvero tra luglio e ottobre 2023.
Lo sgravio fiscale ovviamente non è infinito, dura 36 mesi. Il periodo può diventare di 48 mesi nel caso in cui l’azienda che effettua l’assunzione si trova localizzata in una regione del Mezzogiorno, dato che è un territorio più svantaggiato e in cui si sta investendo per un maggior sviluppo economico. Non c’è bisogno di presentare alcuna domanda per richiedere l’incentivo, il datore di lavoro deve seguire le procedure dell’INPS.
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