Contributo di solidarietà, via alle domande dal 4 novembre: di cosa si tratta

Redazione

28 Ottobre 2025

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Una nuova opportunità di sostegno si apre a partire dal 4 novembre: alle ore 12 riaprirà la piattaforma online per presentare la domanda di contributo di solidarietà, la misura fortemente voluta dal governo della Regione Sicilia e gestita da Irfis per aiutare i cittadini che affrontano gravi problemi economici. Ecco qui sotto tutti i dettagli.

Contributo di solidarietà, cos’è e come funziona

Le domande per il contributo di solidarietà della Regione Sicilia apriranno il 4 novembre e i beneficiari, attraverso il portale dedicato, avranno tempo fino alle ore 17 del 4 dicembre per caricare la documentazione richiesta, tra cui il certificato di disponibilità al lavoro rilasciato dai Comuni, strumento fondamentale per ottenere il contributo.

Il contributo consiste in un sostegno economico a fondo perduto fino a 5.000 euro per nucleo familiare, destinato alle famiglie residenti in Sicilia da almeno 5 anni con ISEE inferiore ai 5 mila euro.

La novità più rilevante è l’arrivo di ulteriori 10 milioni di euro, stanziati grazie a un emendamento presentato e firmato direttamente dal presidente della Regione, Renato Schifani. Questo nuovo plafond si aggiunge alle risorse già impegnate nei mesi precedenti e promette di aggiungere circa tremila nuovi pagamenti prima della fine dell’anno.

I pagamenti già effettuati e gli importi medi

La gestione delle somme, come evidenzia Irfis, resta improntata ai criteri di efficacia e rapidità. Solo la scorsa settimana, infatti, sono stati liquidati gli arretrati ad ulteriori 845 soggetti idonei grazie all’utilizzo del residuo dei 30 milioni originariamente destinati al contributo (chiuso lo scorso aprile), insieme a un milione aggiuntivo messo a disposizione dalla manovra di giugno. In media, sono stati accreditati 3.500 euro direttamente sui conti correnti degli aventi diritto, offrendo un aiuto immediato e concreto per affrontare imprevisti e difficoltà quotidiane.

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Gli obiettivi: nessuno escluso e attenzione ai più fragili

“Il mio governo”, ha spigato il presidente Schifani, “ha fortemente voluto questa misura per aiutare le famiglie siciliane in condizioni di disagio. Siamo riusciti a garantire l’accesso al contributo a ulteriori beneficiari tra coloro che ne hanno fatto richiesta. Questo è il segnale che l’amministrazione regionale non intende lasciare indietro nessuno ed è in grado di rispondere con tempestività ai bisogni dei cittadini”.


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Il lavoro svolto da Irfis ha ricevuto apprezzamento anche dalla sua presidente, Iolanda Riolo, che ha sottolineato: “Con l’ultimo pagamento abbiamo dato un ulteriore concreto segnale di attenzione e vicinanza alle famiglie siciliane in maggiore difficoltà. Grazie alla gestione efficiente delle somme residue e alle nuove disponibilità, siamo riusciti a dare il contributo a centinaia di altri soggetti. Continueremo a operare con responsabilità e trasparenza per garantire tempi rapidi e la massima efficacia nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate al sostegno dei cittadini più fragili della nostra regione”.

Questo nuovo intervento si inserisce in un quadro di rafforzamento delle politiche sociali, dove la tempestività con cui vengono messi a disposizione i fondi e la semplificazione dell’accesso sono aspetti determinanti. Il contributo di solidarietà dimostra quindi, ancora una volta, la volontà di sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, tradotta concretamente nell’estensione dei pagamenti, in iter semplificati e nella sinergia tra amministrazione regionale e soggetti attuatori. Mentre la crisi economica continua a pesare, iniziative come questa rappresentano una risposta concreta e tangibile per tante famiglie in attesa di una soluzione.