Cosa fa il commercialista e perché è importante averne uno? Avere un commercialista è una decisione importante, perché sarà lui a gestire i vostri conti, creare un piano finanziario ed un flusso di cassa e molto altro. In special modo, se avete un’attività imprenditoriale, capirete bene come un commercialista sia indispensabile.
Ma come fare a sceglierlo?
Cosa fa il commercialista?
Quando serve avere un commercialista? Diciamo che non esiste risposta univoca: il commercialista serve ogni volta che è necessario che qualcuno gestisca la nostra contabilità, tenga traccia dei nostri movimenti bancari, ci aiuti con l’emissione delle buste paga (se si tratta di azienda) e molto altro.
Proprio perché il commercialista gestirà la contabilità, avendo un compito estremamente serio è delicato, viene da sé come scegliere un commercialista fidato, serio e capace sia di fondamentale importanza.
E’ dunque buona prassi, prima di procedere con la scelta, informarsi con amici e parenti e farsi suggerire un buon commercialista, se ne hanno uno. In alternativa, si può sempre cercare un commercialista su internet, e basarsi sulle recensioni dei clienti.
Una volta preso il nostro primo appuntamento con il nuovo commercialista, potremo agire come segue.
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Il primo colloquio: risolvi ogni dubbio
Una volta che avremo preso il nostro primo appuntamento con il nostro commercialista, è il momento del colloquio conoscitivo. Potremo anche prendere più appuntamenti e parlare con diversi professionisti, in modo da poter poi fare un raffronto.
Quando avremo il nostro colloquio conoscitivo, al fine di poter avere un quadro chiaro e lineare, è necessario fare al commercialista tutte le domande di cui abbiamo bisogno, esponendogli anche tutti gli aspetti che riguardano la nostra attività e le motivazioni che ci hanno spinti a fare ricorso alla sua figura.
Solo così il commercialista potrà avere chiaro di che tipo di gestione necessitate, e voi potrete avere chiaro quale sarà il suo operato.
Quanto si paga un commercialista?
Non è possibile rispondere a quale sia la parcella giusta per un commercialista. Tutto varia in base:
- alla sua anzianità,
- alle sue capacità,
- al tempo che deve dedicare a voi e alla vostra attività
- al numero di consulenze di cui necessitate
Insomma, dipende da un numero non indifferente di fattori, per cui non è davvero possibile rispondere a questa domanda.
Ogni quanto vedere il commercialista?
Gli incontri dovrebbero avere cadenza periodica, che può essere settimanale, ogni due settimane, mensile etc. Tutto in base alle vostre esigenze.
Chi però ha una p.iva a regime forfettario e non ha una attività commerciale, potrebbe decidere di vedere il proprio commercialista solo in momenti cruciali dell’anno, ad esempio, al momento del pagamento delle tasse. Inoltre, alcuni contribuenti preferiscono vedere il commercialista solamente al momento della dichiarazione dei redditi.