Crollo delle Borse, cosa sta succedendo
L’inizio settimana è stato terribile. Crolla la Borsa di Tokyo (maggiore flessione giornaliera di sempre), rispondono al ribasso tutti i mercati del mondo, soprattutto l’America dove il concomitante colpo basso a Google ha contribuito a spaventare ulteriormente gli investitori. Anche Milano ha chiuso in negativo, e se non fosse che in questi giorni gli indici stanno tornando alla normalità – quello Nikkei, nipponico, è rimbalzato in alto del 10,23% -, beh ci sarebbe da preoccuparsi sul serio.
Ma in ogni caso la recente volatilità dei mercati riapre una questione spinosa: forse è il caso di pensare a come proteggere i propri risparmi e investimenti, perché non si sa mai. Al momento, il rischio di catastrofe finanziaria globale viene, da un lato, dall’aumento dei tassi di interesse stabilito dalla Banca del Giappone (BoJ). E dall’altro ci sono i timori di una recessione in arrivo negli Stati Uniti, perché gli ultimi dati sul mercato del lavoro americano sono ben al di sotto delle stime. Tra l’altro la Federal Reserve Usa sembra intenzionata a ridurre il costo del denaro a settembre (il 18) quando finalmente si riunirà.
C’è in poi un terzo fattore. Si teme che la bolla dell’intelligenza artificiale prima o poi scoppierà, come era scoppiata quella immobiliare nel 2008. Il panico dei mercati è legato anche a questo. Per ora, il rischio è stato parzialmente arginato, ma i campanelli di allarme ci sono tutti. Ecco allora come conviene comportarsi per non farsi trovare impreparati.
Come proteggere i propri risparmi
In risposta alla recente volatilità dei mercati finanziari, è possibile adottare delle strategie sicure, così da proteggere i risparmi investiti in Borsa. Le prime due azioni da intraprendere sono:
- Mantenere la calma. Non è la prima volta che i mercati si dimostrano capricciosi, quindi bisogna in tutti i modi evitare di farsi prendere dal panico. Come sostiene anche Forbes, quando i mercati minacciano un crollo può sembrare giusto vendere le proprie azioni e poi riacquistarle a prezzi più bassi, appena prima del rimbalzo in alto. Ma bisogna guardare i dati e il quadro generale. Negli ultimi decenni gli investitori che hanno mantenuto i propri investimenti durante i crolli in Borsa, senza farsi prendere dal panico, hanno poi beneficiato di rendimenti molto positivi nei 12 mesi successivi al tracollo.
- Evitare le reazioni impulsive. Discorso simile a quello sopra: quando i mercati vanno in caduta libera, come è accaduto a inizio settimana, è essenziale non correre impulsivamente a liquidare tutte le proprie azioni. Perché se il l’incubo di mercato dovesse durare poco (come nel caso corrente), si rischierebbero perdite ancora maggiori.
Diversificazione e strategie a medio-lungo termine
Come strategia preventiva è anche importante puntare sulla diversificazione degli investimenti. Esistono prodotti finanziari meno rischiosi di altri, come ad esempio i fondi comuni, che offrono già un portafoglio diversificato e solido. Quindi meglio affidarsi a questi che investire direttamente in singole società. In più, conviene anche destinare una parte dei propri risparmi ad attività non azionarie, come gli immobili, le materie prime o le obbligazioni. Così, se il mercato finanziario dovesse davvero crollare, parte del denaro sarebbe al sicuro.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
L’ultimo consiglio, che è soprattutto di buon senso, è quello di puntate su strategie di investimento a medio o lungo termine. Bisogna essere cauti, pianificare, saper guardare in avanti. Tanto più che il futuro prossimo promette ancora qualche sbalzo finanziario, come tra l’altro riporta recentemente Il Messaggero: “Suggeriamo agli investitori di prepararsi a una fase meno tranquilla rispetto alla prima parte dell’anno, ma di evitare di reagire eccessivamente”. Non è detto che sia imminente una crisi. Ma è sempre meglio sapere come reagire se dovesse arrivare.