In arrivo l’assegno unico su RdC, e come abbiamo annunciato ieri, quello di luglio potrebbe essere l’ultimo, se i percettori non si affrettano a fare richiesta per l’assegno unico.
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Assegno unico RdC luglio 2023
Infatti, dato che il mese di luglio potrebbe rappresentare l’ultimo mese per alcuni percettori RdC, coloro che sono anche fruitori dell’assegno unico dovranno fare richiesta entro luglio per poter continuare a percepire l’assegno senza interruzioni, (come abbiamo spiegato qui).
Dal 27 luglio, i beneficiari dell’assegno inizieranno a ricevere i pagamenti per l’Assegno Unico su RdC.
Come sappiamo, i percettori RdC ricevono sempre l’assegno unico insieme al Reddito di cittadinanza.
FAQ
Assegno unico RdC luglio 2023: ultima ricarica?
Coloro per i quali luglio è l’ultima mensilità percepita di RdC, dovranno premurarsi di inoltrare richiesta entro la fine del mese, per poter continuare a fruire dell’assegno senza interruzioni.
Nello specifico, si tratta di tutti coloro che non hanno un minore, un disabile o un over 60 nel nucleo familiare. Facciamo un esempio:
Nucleo familiare con 2 figli a carico di 18 e 20 anni. Prende assegno unico universale (poiché entrambi i figli under 21) ma non rientra nella proroga RdC che permette a disabili, over 60 e minori di poter percepire il sussidio fino al 31 dicembre 2023. In questo caso, per poter continuare a fruire dell’assegno, il nucleo dovrà presentare nuova domanda prima della fine del mese.
Interruzioni assegno unico: altri casi
Avevamo già parlato delle interruzioni dell’assegno unico su RdC, che, ricordiamo, si verificano quando il Reddito viene rinnovato e ci si trova nel mese di stop.
Durante il mese di stop, però, è possibile continuare a percepire l’assegno unico, presentando domanda. Scopri come fare qui.
Stop arretrati assegno unico: per chi?
Il 30 giugno è venuta meno la possibilità di poter richiedere gli arretrati dell’assegno unico. Infatti, prima di tale date, per chi faceva richiesta, era prevista l’erogazione anche delle mensilità precedenti. Ora, invece, non è più così. Infatti, se prima del 30 giugno spettavano anche le mensilità di marzo, aprile e maggio, (si ricorda che l’anno solare di INPS parte a marzo) non è più così per coloro che presentano domanda dal 1° luglio in poi.
Leggi qui ulteriori info sullo stop agli arretrati.
Compatibilità assegno unico ed assegno di inclusione
Assegno unico e assegno di inclusione saranno totalmente compatibili, seppure i criteri delle scale di equivalenza saranno leggermente diverse.
Scopri qui tutte le novità a riguardo.
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